Ferragosto sugli scranni

14 agosto 2014 | 15:06
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Ferragosto sugli scranni

di Roberta Galeotti

Sono terminati a notte inoltrata i lavori del Consiglio regionale dopo 10 ore di discussione, riunito in questo inconsueto giorno.

Molti consiglieri hanno lasciato le famiglie in vacanza per tornare a vestire i panni ufficiali che il ruolo impone, con il rischio concreto, però, che l’approvazione del provvedimento relativo allo snellimento delle procedure della dirigenza regionale, in discussione oggi pomeriggio, li costringesse a restare in aula anche nel giorno di Ferragosto.

Il Consiglio regionale, presieduto dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio, ha approvato la riforma della struttura amministrativa e dirigenziale della Giunta regionale.

Il Consiglio ha approvato a maggioranza la legge riforma dell’organizzazione amministrativa e del personale della Regione Abruzzo. L’attuale legge riforma in toto la precedente legge 77 del 1999.

Il documento è stato stilato al termine di una lunga riunione tra maggioranza e opposizione, alla fine della quale è stato raggiunto un accordo sui punti in discussione. Tra questi, l’introduzione al tetto del compenso del nuovo direttore generale, che non potrà superare il 20 per cento dello stipendio di un direttore regionale. Per quanto riguarda la figura dei commissari, invece, la definizione del loro ruolo è stata rinviata a un successivo provvedimento di legge. E’ stata infine concordata la riduzione del 30 per cento della spesa per il personale di staff ed è stata stralciata la cancellazione del contributo di 100mila euro alle Ater per la lotta all’occupazione abusiva degli alloggi.

Dopo l’approvazione , la seduta è stata aggiornata a dopo la pausa estiva per la discussione del progetto di riforma dello Statuto. Prima della chiusura dei lavori sono state approvate due risoluzioni: una ulteriore (oltre a quella approvata in mattinata) per bloccare il progetto dell’elettrodotto Villanova-Gissi; una seconda, invece, impegna il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso a convocare, entro 60 giorni, un tavolo per individuare la procedura di alienazione più conveniente per la Regione per il complesso dell’ex Cofa.

L’assise, ad inizio lavori, aveva approvato una risoluzione congiunta per correggere l’esclusione della Marsica dall’elenco delle zone destinatarie degli aiuti di Stato a finalità regionale, favorendo tutti quei territori rimasti esclusi nell’attuale ripartizione e ricorrendo anche a strumenti innovativi presenti nella programmazione nazionale ed europea.

Respinte invece le risoluzioni con cui si chiedeva alla Giunta di predisporre, entro la fine di agosto, l’avviso per i “Voucher Alta Formazione” e quella sulla sospensione del decreto commissariale dello scorso anno sulla continuità assistenziale nelle Asl abruzzesi, che prevede la soppressione di alcuni presidi di guardia medica.

E’ passata, infine, la risoluzione in cui si chiede al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso di perseguire qualunque iniziativa utile a bloccare il progetto dell’elettrodotto Villanova-Gissi.

L’Aula ha iniziato da poco l’esame del progetto di legge sulla riforma della struttura amministrativa e dirigenziale della Regione.