
Il terremoto accompagna gli aquilani in vacanza che sono stati svegliati da una scossa di magnitudo 3.4 registrata alle 2:04 nel mar Adriatico centro-settentrionale, davanti alle coste al confine tra Abruzzo e Marche (tra le province di Teramo ed Ascoli Piceno).
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 28,9 km di profondità ed epicentro oltre i 20 km dalla terra ferma. Due repliche di magnitudo 2.9 e 2.4 sono state registrate rispettivamente alle 2:12 e alle 2:25. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.
Come un rito, ormai, gli aquilani in villeggiatura che hanno sentito la terra tremare nella notte si sono ritrovati sui social, timorosi che la forte scossa percepita provenisse da L’Aquila.