Cronaca

Tentata rapina con sparatoria, tre feriti

Tentata rapina, in mattinata, in un ufficio postale di Montesilvano, seguita da una sparatoria in cui è rimasto ferito uno dei due banditi.

La dinamica dei fatti è stata ricostruita dal capitano Enzo Marinelli, comandante della compagnia carabinieri di Montesilvano, e da Laura Pratesi, dirigente del reparto prevenzione crimine Abruzzo, che hanno bloccato i due rapinatori e li hanno arrestati per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Si tratta di M.G., 36 anni, e M.P., 41 anni, entrambi di Catania. I due, che avrebbero agito con il volto coperto da passamontagna, secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine alle 8 di questa mattina si sarebbero intrufolati nell'ufficio postale di corso Umberto, nel momento in cui è arrivato il personale. Scoperto che la cassaforte era chiusa e che non si sarebbe aperta subito, avrebbero deciso di rinunciare e si sarebbero allontanati con una Stilo grigia, poi risultata rubata questa mattina a Montesilvano. I due sarebbero però finiti contro un segnale stradale e quindi avrebbero proseguito a piedi su una strada chiusa, con i carabinieri alle costole.

Uno dei militari dell'Arma nel tentativo di fermarli si è rotto una caviglia, mentre un altro, il capoequipaggio, ha avuto una colluttazione con M.P. e sono finiti entrambi a terra. In questa circostanza sarebbero partiti due colpi dalla mitraglietta dell'Arma che hanno raggiunto al braccio e alla gamba il rapinatore, ferendolo. Portato in ospedale e operato, l'uomo non è in pericolo di vita. La Beretta 92 a salve e senza tappo rosso di cui era in possesso gli è stata sequestrata dai carabinieri.

L'altro rapinatore è stato preso dagli uomini della polizia nei pressi di una scuola. Aveva abiti diversi, quindi si era già cambiato e si era disfatto della pistola, mentre aveva con sè un taglierino. Sono stati trovati e sono finiti sotto sequestro il borsone con gli abiti usati per la rapina e i passamontagna, lasciati nella Stilo.

Trovata a Città Sant'Angelo, nei pressi del casello autostradale, una Peugeot 3800 presa a noleggio a Bolzano che forse la coppia avrebbe usato per la fuga.

I due, nello stesso ufficio postale di Montesilvano, avrebbero già messo a segno una rapina il 26 gennaio dello scorso anno, mentre il 2 febbraio 2013 avrebbero realizzato due colpi e ne avrebbero fallito un terzo tra Pescara e Francavilla, sempre in uffici postali. Per questi episodi erano stati già arrestati.