Asm, fallimento politico e amministrativo della sinistra

26 luglio 2014 | 10:34
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Asm, fallimento politico e amministrativo della sinistra

«Forza Italia è con i lavoratori dell’ASM» afferma Guido Quintino Liris, Vice Presidente Regionale e

Capogruppo Comunale di Forza Italia, in una nota.

«Chiediamo ai Sindacati di fare altrettanto e di sostenere questa nostra battaglia finalizzata a difendere i diritti e la professionalità di ciascun dipendente. Le decisioni da prendere dovranno tener conto delle istanze dei lavoratori, che non dovranno subire le scelte, ma essere resi partecipi delle strategie presenti e future.

Quando si chiede ad un operaio di rinunciare alle proprie ferie o ai premi di produttività, lo si dovrebbe fare con il capo cosparso di cenere, sapendo bene che si stanno ledendo dei diritti acquisiti e, soprattutto, chiedendo scusa per non aver saputo gestire l’Azienda, dichiarando il proprio fallimento politico ed amministrativo alla città intera.

Si afferma che sarebbero necessari i sacrifici degli operai per coprire il buco di 3 milioni di euro.
Prima domanda: da dove provengono questi debiti?
E poi: Erano bugie le dichiarazioni riguardo l’ormai avvenuto risanamento, da parte dei vertici aziendali che si sono succeduti?
E riguardo la gestione: l’Azienda era pronta a sostenere i costi e la gestione del servizio “porta a porta”?

Gli operai non sono nemici dell’Azienda ASM, vogliono che abbia i conti a posto e che sia competitiva in particolare alla vigilia della riforma regionale sulla gestione dei rifiuti: i lavoratori stessi (e noi con loro) sono preoccupati nel costatare la presenza di taciti accordi e la messa in atto di sospette strategie atte a “spalmare” sul lavoratore la responsabilità e l’onere di una situazione senz’altro incresciosa. Questo non è accettabile!

In Consiglio Comunale fummo facili profeti nel sostenere che l’impegno di spesa previsto per il nuovo contratto di servizio sarebbe stato insufficiente.

La sinistra chieda scusa ai lavoratori ASM e alla città per l’ennesima dimostrazione di incapacità.

Dott. Guido Quintino Liris