Sciopero fame Biondi, M5s Abruzzo solidale

24 luglio 2014 | 15:04
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Sciopero fame Biondi, M5s Abruzzo solidale

«Esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi. Il suo gesto di disperata protesta è più che comprensibile di fronte all’abbandono istituzionale in cui da anni versano i cittadini dell’Aquila e del cratere, le cui vite sono state stravolte dal terremoto del 2009». A sottolinearlo, attraverso una nota, è Sara Marcozzi, capogruppo M5S Regione Abruzzo.

«In seguito a un malore del sindaco Biondi – aggiunge Sara Marcozzi – è arrivata oggi la notizia del suo stop allo sciopero della fame. Una decisione di cui noi consiglieri regionali del M5S ci rallegriamo sinceramente. Non possiamo invece rallegrarci del fatto che, nella stessa regione in cui molti cittadini si sono ritrovati così soli e senza aiuti, si scelga di dare quasi 6 milioni di euro alla Saga ‘al buio’, cioè senza prima esaminare la questione in modo più approfondito. E non riusciamo a comprendere la fiducia che Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, sta riponendo nel governo Renzi, il quale avrebbe, secondo Cialente, “[i]finalmente compreso[/i]”, contrariamente a quanto fatto dai governi precedenti, “[i]che è arrivato il momento di darci risorse e regole certe[/i]”. Non è solo il M5S a dubitare di questo cambio di passo, è lo stesso sindaco Biondi a esprimere simili perplessità nella sua bacheca Facebook: “[i]Mi assicurano (il sindaco dell’Aquila, in primis, ma anche altri) che la eco della protesta è arrivata a Roma, nonostante il premier Renzi abbia scelto la linea del silenzio (eppure è stato bombardato su mail, Twitter e Facebook), e di questo lascio il giudizio a tutti i cittadini dell’Aquila e del cratere[/i]”. Una “linea del silenzio” che francamente non lascia grandi speranze. Ma, anche se non ci crediamo, di certo non gufiamo: se Renzi saprà davvero fare qualcosa di buono per L’Aquila e il cratere, noi saremo i primi a esserne felici».