Raccolta illecita di tartufi, una denuncia

22 luglio 2014 | 12:05
Share0
Raccolta illecita di tartufi, una denuncia

Raccolta illecita di tartufi, circa 700 grammi sequestrati e un pensionato denunciato. Questo l’esito dei controlli effettuati dai Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Casoli e Torricella Peligna, impegnati nel contrastare il fenomeno della raccolta abusiva dei tartufi nella provincia teatina.

L’anziano, un uomo del posto, è stato sorpreso dopo diversi appostamenti mentre era intento a cercare tartufi senza la prevista autorizzazione della Regione. Circa 700 grammi di tartufo estivo appena raccolto e un lungo bastone (utilizzato sempre nella raccolta) sono stati sequestrati.

Fino a 1.200 euro la sanzione per l’infrazione contestata.

Negli ultimi 20 anni il settore della tartuficoltura ha fatto registrare un forte sviluppo, basti pensare che sono oltre 3.000 i raccoglitori che hanno pagato la tassa di concessione per il 2013 nella Regione Abruzzo. Alla crescita del settore è corrisposta una preoccupante e a volte irreversibile erosione del patrimonio tartuficolo naturale, a causa del mancato rispetto delle regole. «Ciò che preoccupa maggiormente – commenta Livia Mattei, comandante provinciale della forestale di Chieti – sono le modalità spesso predatorie e contro legge con cui si cercano e raccolgono tartufi».