
Un tavolo permanente che «riporti nell’agenda di governo regionale un Patto per lo sviluppo in grado di generare attrattori per gli investimenti produttivi e occupazionali». E’ la proposta che il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha fatto ai segretari generali regionali di Cgil (Valter Di Cesare), Uil (Roberto Campo), Cisl (Maurizio Spina) e Ugl (Piero Peretti).
«Accanto al tavolo permanente – ha spiegato D’Alfonso – una struttura esecutiva del Patto stesso e, soprattutto, un tavolo di monitoraggio dei risultati e delle spese».
In circa due ore di confronto, il presidente della Giunta regionale e il vicepresidente Giovanni Lolli hanno illustrato ai sindacati «la ferma volontà di reimpostare l’impostazione amministrativa della Regione Abruzzo, che preveda per il personale formazione e aggiornamento continui, progressione, ma soprattutto la presenza di un direttore generale unico che sia in grado di avere di fronte un quadro completo a aggiornato di tutta l’attività amministrativa in capo alla Regione e di poter materialmente intervenire avocando a sè le questioni nodali più difficili». «Solo così – ha detto D’Alfonso ai sindacati – daremo l’impressione a chi in questa regione vuole investire e creare lavoro e occupazione di avere davanti un interlocutore efficace in grado di intervenire con strumenti eccezionali in situazioni eccezionali. Sono queste le condizioni essenziali e primarie per creare attrattività e appetibilità del territorio da parte degli investitori».
I segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno illustrato le criticità attualmente in campo: dal Patto della salute ai problemi legati alla prossima programmazione europea; dal finanziamento della cig in deroga, le cui problematiche sociali rischiano di esplodere a settembre, ai rapporti della Regione con le grandi aziende presenti sul territorio; dalla revisione delle aree di crisi alle politiche di sviluppo infrastrutturale. Tutte questioni che i sindacati hanno intenzione di affrontare insieme alla Regione e per le quali il presidente della Giunta ha chiesto «l’indispensabile e necessario contributo di merito e sostanza». Su questo aspetto Luciano D’Alfonso ha chiesto di «lavorare insieme, andare insieme sul territorio per vedere e conoscere da vicino le realtà produttive e industriali, affrontare insieme tutti i problemi che impediscono il pieno sviluppo di questa regione», condividendo in questo senso «le criticità sollevate dai sindacati».