Attualità

Privacy, Garante bacchetta Regione Abruzzo

No alla pubblicazione delle graduatorie dei concorsi riservati ai disabili sul sito istituzionale della Regione Abruzzo. Il Garante Privacy, intervenuto in base alla segnalazione di una candidata, ha dichiarato illecito il trattamento dei dati effettuato dalla Regione e ha vietato l'ulteriore diffusione su internet dei dati personali idonei a rivelare lo stato di salute dei concorrenti presenti nelle graduatorie.

All'interno della sezione «concorsi in atto - si spiega nella Newsletter del Garante - erano contenuti gli elenchi dei candidati ammessi e non ammessi alle prove concorsuali per un profilo professionale riservato esclusivamente alle categorie dei disabili. Alcune centinaia di nominativi associati alla disabilità, nonché la data e il luogo di nascita dei concorrenti e l'indicazione "ammesso/non ammesso", risultavano immediatamente visibili in rete inserendo le rispettive generalità nei più diffusi motori di ricerca generalisti».

Oltre al provvedimento di divieto, il Garante ha prescritto anche alla Regione di conformare per il futuro la pubblicazione di atti e documenti su internet alle disposizioni del Codice privacy e delle Linee guida in materia di trasparenza e pubblicità (doc web n. 3134436), di recente adozione, rispettando, in particolare, il divieto di diffusione dei dati idonei a rivelare lo stato di salute degli interessati.

L'Autorità si è riservata di valutare, con un altro provvedimento, gli estremi per contestare alla Regione la violazione amministrativa prevista per l'infrazione del Codice.