C.a.s.e. e Map: «Con mancati sfratti evitato disastro sociale»

«In relazione alla vicenda dei mancati sfratti, con conseguente accusa di danno erariale, che la Corte dei Conti attribuisce alle scelte del sindaco e di alcuni membri della giunta, tra cui il nostro assessore all’Assistenza alla popolazione Fabio Pelini, il Prc ritiene che sia profondamente ingiusto addebitare la mancata corresponsione dei canoni a chi, tra enormi difficoltà, si è fatto carico di gestire una situazione complicatissima». A sottolinearlo, attraverso una nota, sono il segretario comunale Prc Goffredo Juchich e il capogruppo Prc L’Aquila Enrico Perilli.
«Con quasi un quarto della popolazione della città all’interno dei progetti C.a.s.e e dei Map e molte altre persone sotto forme assistenziali alternative – aggiungono Juchich e Perilli – riteniamo che la scelta di sfrattare migliaia di cittadini sarebbe stata esplosiva dal punto di vista sociale e umano. Tra l’altro l’attività portata avanti in questi mesi per recuperare le morosità sta avendo buoni riscontri senza causare il disatro abitativo che si sarebbe verificato se si fosse proceduto all’esecuzione delle ordinanze di sfratto. Infine, per correttezza di informazione, ricordiamo che la competenza in materia non è, e non è mai stata, ascrivibile alle deleghe del nostro assessore Pelini».