E' stato trovato, dopo quattro giorni di ricerche, il corpo dell'uomo di 82 anni scomparso, alcuni giorni fa, da un centro per anziani a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara). La sagoma dell'anziano sarebbe stata individuata in una gola da un elicottero del Corpo Forestale dello Stato, sulla quale era stata installata anche una particolare telecamera fornita dalla società aquilana Wemaps Srls, che era intervenuta sul posto per contribuire alle ricerche anche con i droni, velivoli caratterizzati dall'assenza del pilota umano a bordo.
{{*ExtraImg_209299_ArtImgRight_300x300_}}Sul territorio hanno lavorato incessantemente carabinieri e Corpo nazionale del soccorso alpino (Cnsas) con unità cinofile, insieme al personale del soccorso alpino della Forestale, della Finanza e dei Vigili del Fuoco. Inoltre, questa mattina, per offrire supporto alle operazioni di ricerca, sul posto erano arrivati anche i droni della Wemaps Srls, società specializzata in sviluppo software e nuove tecnologie. I velivoli sono stati utilizzati per perlustrare il territorio dall’alto. Una tecnologia impiegata recentemente anche per le ricerche di un uomo scomparso a Chianciano Terme (Siena).
Le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Pescara e il centro coordinamento ricerche era stato allestito nella caserma dei carabinieri di San Valentino.
Le ricerche erano concentrate su un tratto di strada che porta a Tocco da Casauria, considerato che proprio su questa strada si era avviato il cane molecolare che ha partecipato alle attività di ricerca. Si tratta di un sentiero a circa due chilometri dalla casa di riposo dove era ricoverato l'82enne, in direzione Tocco. Al personale impegnato nelle ricerche erano arrivate, inoltre, delle segnalazioni sull'avvistamento di un uomo che si spostava a piedi, la mattina della scomparsa, in questa strada di campagna ed erano state ritenute attendibili.
{{*ExtraImg_209298_ArtImgRight_300x300_}}I droni aquilani hanno iniziato a sorvolare la zona questa mattina, dopo un sopralluogo realizzato ieri pomeriggio. La società aquilana Wemaps Srls, in particolare, ha lavorato con droni e telecamere ad alta risoluzione per fotografare alcune zone dove era stato avvistato l'anziano. Il drone è stato pilotato da Enrico Stagnini, anch'esso aquilano e partner della Wemaps Srls e il coordinamento di questa attività è stato affidato al direttore operativo della società aquilana Massimo Biancone. «Abbiamo iniziato le perlustrazioni questa mattina – ha spiegato Biancone – e nelle ricerche dall’alto, oltre al nostro drone, è stato impegnato anche un elicottero del Corpo Forestale, al quale abbiamo fornito la nostra telecamera. E' stato proprio quest'ultimo ad individuare la sagoma dell'anziano».
Sul posto stanno arrivando il medico legale e il pm Barbara Del Bono.
L'anziano, in base ad una prima ricostruzione dei carabinieri, si sarebbe allontanato dalla struttura e avrebbe imboccato una strada secondaria che conduce a Tocco, poi l'avrebbe abbandonata passando per un fondo e sarebbe inciampato probabilmente tra le sterpaglie e non sarebbe stato in grado di rialzarsi, oppure avrebbe avuto un malore e sarebbe caduto. E' stato infatti trovato semicoperto dai rovi.
