
La Opi Onlus e la comunità di Opi di
Fagnano Alto (L’Aquila) ringraziano con affetto e
riconoscenza il dottor Gianni Letta e la Professoressa
Maria Teresa Letta per aver presenziato il 7
luglio scorso alla cerimonia di benedizione e
riapertura della Chiesa dedicata a San Massimo
d’Aveia in Opi di Fagnano Alto (L’Aquila),
completamente restaurata a seguito del tragico
evento sismico del 6 aprile 2009.
La Opi Onlus e gli abitanti di Opi di
Fagnano Alto desiderano esprimere infinita
riconoscenza agli Enti, alle Aziende e alle
persone che hanno reso possibile il recupero
conservativo dell’unico luogo di culto di Opi di
Fagnano Alto.
Questi i destinatari dei ringraziamenti da parte della Onlus:
«Grazie – si legge in una nota divulgata – a:
– alla Fondazione Roma – Terzo Settore e al
Presidente Professore e Avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, uomo illuminato
che ha compreso l’importanza di varcare i confini naturali dell’attività
istituzionale della Fondazione stessa, per sostenere concretamente la rinascita di
un territorio duramente colpito da un grave sisma come quello del 2009 e alla
Professoressa Alessandra Taccone, Segretario Generale della Fondazione Roma – Terzo
Settore, presente alla cerimonia di riconsacrazione, che nel corso del suo
intervento ha portato ai presenti i saluti e gli auguri del Presidente Professore e Avvocato
Emmanuele, impossibilitato a presenziare alla manifestazione;
– alla Fondazione BNC Banca Nazionale delle Comunicazioni e al Presidente Sig.
Aleramo Ceva Grimaldi per la disponibilità e per il contributo concesso per la
realizzazione del progetto della Opi Onlus, che impossibilitato a presenziare alla
cerimonia, ha fatto pervenire un comunicato stampa;
– alla Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila per il
contributo concesso e al Presidente Sig. Marco Fanfani, presente alla cerimonia,
che, nel corso del suo intervento, ha espresso grande soddisfazione per il bel
risultato ottenuto;
– all’HDI Assicurazioni rappresentata dal Dott. Massimo Piccolomini, dal Sig.
Valter Riccioni e da Fabio Prospero, per la sensibilità e per il contributo
concesso per il restauro post sisma della Chiesa di San Massimo d’Aveia ferita dal
noto sisma.
Grazie al sostegno economico ricevuto e al lavoro di tante persone che hanno consentito il restauro e il recupero conservativo della Chiesa di San Massimo d’Aveia, gli abitanti di Opi di Fagnano Alto (L’Aquila) torneranno ad essere a pieno titolo una “comunità” intesa nel significato più nobile della parola che caratterizza da secoli la gente forte e gentile d’Abruzzo».