Politica

Consiglio Abruzzo, la Legislatura della sobrietà

[i]Signori Cittadini abruzzesi, Rappresentanti delle Istituzioni, Signor Presidente della Giunta regionale, Signori componenti della Giunta e Colleghi Consiglieri, pur essendo la mia, una presidenza temporanea, di brevissima durata per la nomina del Presidente titolare di questa Assise, sento tuttavia il dovere di una personale riflessione. La nostra Regione si appresta a compiere un altro ciclo della propria vita politico-legislativa e amministrativa, in un periodo di estrema delicatezza per noi abruzzesi e per l’Italia.

I cittadini di questa Regione e del nostro Paese, chiedono alla politica comportamenti sobri e risposte concrete. Noi abbiamo il dovere e l’opportunità di cogliere l’occasione di questa Legislatura per recuperare agli occhi della nostra gente il senso della misura, l’equilibrio nelle scelte, la laboriosità e l’umiltà che contraddistingue da sempre il dignitoso popolo abruzzese.

Il mio augurio a questa Assise è che nel tempo che impiegheremo in questa gloriosa Istituzione si facciano prevalere di più le cose che ci uniscono rispetto a quelle che ci separano e che le nostre energie vengano spese, rifuggendo da sterili contrapposizioni e dalla tentazione di apparire, per costruire, agire e realizzare il sogno di ognuno di noi: un presente e un futuro migliore per il nostro Abruzzo. Buon lavoro a tutti noi[/i].