Cronaca

Chiese e ricostruzione, giovedì nuovi interrogatori

Sono stati fissati per il prossimo 26 giugno gli interrogatori di garanzia, davanti al Gip dell'Aquila, delle tre persone agli arresti domiciliari - l'ex vice commissario per i Beni culturali Luciano Marchetti, gli imprenditori Patrizio Cricchi e Graziano Rosone - nell'inchiesta della Procura della Repubblica su presunte tangenti nella ricostruzione post terremoto di beni ecclesiastici e culturali del capoluogo di regione.

Sempre giovedì, 26 giugno, i pm titolari dell'inchiesta, Antonietta Picardi e David Mancini, interrogheranno l'imprenditore Massimo Vinci e la funzionaria della Direzione regionale dei Beni Culturali Alessandra Mancinelli, gli unici al momento in carcere, che ieri, nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, poiché i loro legali ritenevano di avere bisogno di più di tempo per esaminare le carte del fascicolo.

Inquirenti e investigatori attendono gli interrogatori per confrontare le diverse posizioni, anche alla luce delle perquisizioni dei cinque raggiunti dalle misure cautelari e degli altri 15 indagati, tra cui professionisti, imprenditori e funzionari pubblici. Secondo quanto si è appreso, non sono esclusi nuovi sviluppi con l'iscrizione sul registro degli indagati di altre persone.