
«Consideriamo il ruolo di Gamal Bouchaib una conquista importante per una città come L’Aquila. Gamal, che è consigliere comunale aggiunto e ha ricevuto dal sindaco e dall’assessore Di Giovambattista la delega ai rapporti con le associazioni degli immigrati, è una figura di riferimento per tutto il mondo dell’immigrazione, un mondo che con gli anni nella nostra città sta assumendo un peso demografico sempre maggiore. Un peso demografico a cui deve corrispondere la possibilità di voce e di proposta». Si esprime così il segretario cittadino PD di L’Aquila, Stefano Albano, dopo aver appreso la situazione di disequilibrio in cui è collocato lo status del consigliere straniero Gamal.
«Gamal, – scrive in una nota – con la sua presenza in Consiglio comunale e le caratteristiche dello status del suo ruolo, che gli consentono di poter intervenire in Assemblea avvalendosi di tutti gli strumenti tecnici (come le interrogazioni e le mozioni) ad eccezione del voto, permette alla comunità di immigrati di avere un punto di riferimento in Consiglio, e al Consiglio e all’Amministrazione di poter ascoltare le esigenze e le proposte della comunità di immigrati. E’ un dialogo che arricchisce entrambi gli interlocutori. E’ il significato intrinseco e virtuoso della parola integrazione».
«Attaccare e tentare di intaccare lo status di Gamal, limitare o annullare le sue prerogative di partecipazione al Consiglio e la possibilità di intervenire attraverso strumenti come le interrogazioni e le mozioni – come si sta provando a fare in ambienti burocratici ma anche politici – significa progettare per la nostra città un passo del gambero lungo venti anni. Sostegno e solidarietà a Gamal, quindi, e promessa che la difesa del suo status non si limita a una battaglia di carte bollate ma investe direttamente la necessità di prendere una posizione politica: perché L’Aquila è una città aperta, il Partito democratico considera l’integrazione e il dialogo con la comunità straniera una necessità ineludibile, e un ruolo pieno e valorizzato del consigliere Gamal Bouchaib ne è premessa indispensabile».