#RegionaliAbruzzo2014, D’Alfonso Governatore si riscatta

27 maggio 2014 | 12:23
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#RegionaliAbruzzo2014, D’Alfonso Governatore si riscatta

di Alessia Lombardo

Alle tre di stamattina la fumata bianca: Luciano D’Alfonso, 5 anni fa arrestato ma assolto, è il nuovo Governato dell’Abruzzo. È ufficiale: la travolgente ondata renziana ha abbracciato anche la nostra regione. Entusiasta per l’elezione il sottosegretario Giovanni Legnini.

Il neo presidente D’Alfonso ha subito dichiarato di voler informare il premier Matteo Renzi sulle due emergenze che affliggono l’Abruzzo: la riscostruzione dell’Aquila e la discarica di Bussi.

Ora che il Pd regna sovrano in tutti i livelli di governo si auspica il lavoro sinergico fra Renzi, D’Alfonso e Cialente.

Tornando ai voti, in realtà il distacco siderale con il presidente uscente Gianni Chiodi era ben noto in serata, tanto che lo stesso esponente di Forza Italia ha affidato in una lettera il commento ai suoi elettori ammettendo di aver pagato care le vicende giudiziarie che gli sono sembrate «ad orologeria».

Risultata terza più votata la grillina Sara Marcozzi e, Maurizio Acerbo, con tanto di nota su Facebook si è accontento della percentuale non emozionante pur di non fare alleanze e di non svendere i propri principi per convenienze personali.

Quello abruzzese è stato un lungo spoglio, senza certezze e con percentuali sballate. Tutta colpa del server esterno della Regione inspiegabilmente off. C’è chi ha urlato persino a un attacco hacker.

Nel frattempo la Regione Piemonte procedeva spedita tanto che il premier Renzi ieri in serata si è congratulato con il neo Governatore del Piemonte Sergio Chiamparino (Pd).

In Abruzzo i condizionali sono andati a ruba e nelle varie dirette locali le percentuali cambiavano a favore di zapping. Gli inviati pellegrinavano nei singoli seggi per elemosinare dati, parziali.

Increduli i giornalisti collegati nelle varie dirette dalla Regione Abruzzo, con gli stessi responsabili di stampa e ufficio informatica imbarazzati per il disservizio nel giorno clou.

Ovviamente il tutto ha avuto una risonanza nazionale.

Stamattina l’ufficio elettorale della Regione Abruzzo ha comunicato che, per quanto riguarda le liste dei singoli partiti, il dato è ancora provvisorio. «Nella giornata di oggi, infatti – spiegano i portavoce della struttura – verranno contattati e verificati i dati con 36 comuni per i quali l’ufficio stesso ha rilevato alcune incongruenze nella comunicazione dei dati stessi». Il sito inoltre si apre con difficoltà.

Per conoscere tutti i dati definitivi vi invitiamo quindi a restare collegati su[i] IlCapoluogo.it[/i].

In conclusione per chi siederà in consiglio regionale ora finita la fase delle parole bisognerà passare ai fatti, presidente compreso.

Buon lavoro.