Perquisizione a scuola: maestra torna in classe, alunni restano a casa

10 maggio 2014 | 19:31
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Perquisizione a scuola: maestra torna in classe, alunni restano a casa

E’ tornata a scuola, dopo due mesi, la maestra accusata dai genitori di Villavallelonga (L’Aquila) di aver fatto spogliare alcuni bambini durante una festa di Carnevale. Gli alunni erano sospettati di avere fatto sparire una trentina di euro dalla giacca della donna.

Da due giorni le mamme non mandano i propri figli in classe e ieri sono tornate dai carabinieri, dopo aver avuto anche una riunione in municipio.

Il fatto, al centro di feroci polemiche, si sarebbe verificato a marzo ed è sfociato in due distinte inchieste da parte della procura della Repubblica di Avezzano (L’Aquila) e dell’Ufficio scolastico regionale dell’Aquila.

L’episodio si sarebbe verificato durante una festa di Carnevale, con la perquisizione di diversi alunni, alcuni, a quanto pare, costretti persino a spogliarsi nel tentativo di ritrovare una trentina di euro che l’insegnante non riusciva più a trovare nella sua giacca.

Il racconto dei bambini aveva innescato una dura reazione da parte dei genitori. La stessa maestra, sempre stando al racconto dei ragazzini coinvolti, avrebbe prima controllato gli zaini e poi i giacconi. Infine, a qualcuno, sarebbe stato imposto di togliersi gli indumenti.