Attualità

Premio Green, innovazione e spending review

di Alessia Lombardo

È possibile partecipare gratuitamente, fino al 30 luglio 2014, alla terza edizione del premio Confindustria Abruzzo Green. Aperto a tutte le realtà imprenditoriali di varie dimensioni che operano in tutti i settori con sede operativa o legale in Abruzzo, il premio prevede riconoscimenti per il miglior processo, il miglior prodotto e il miglior servizio. Sono inoltre previste al massimo sei menzioni particolari.

L'iniziativa assegna un riconoscimento alle imprese abruzzesi che sono entrate nella logica della Green Economy e alle pubbliche amministrazioni che gestiscono appalti verdi e acquisti verdi (Green Public Procurement).

Il premio è stato presentato nella mattinata, a L'Aquila, dal presidente di Confindustria L'Aquila e responsabile del Progetto Confindustria Abruzzo Green Fabio Spinosa Pingue con Simone D'Alessandro di Carsa, Francesca Aloisio di Legamebiente Abruzzo, Antonio Nidoli della Futuris Aquilana e Mario Amicone dell'Arta. L'iniziativa green, patrocinata da Legambiente Abruzzo, è caratterizzata dalla sinergia dell'Arta, del Dipartimento di Economia dell'Università D'Annunzio e di aziende private come Futuris Aquilana. Nella terza edizione del premio, hanno aderito la Camera di Commercio dell'Aquila, il Parco Nazionale della Majella e la DMC “Cuore dell'Appennino” di Sulmona.

{{*ExtraImg_199859_ArtImgRight_300x192_}}Padrone di casa, Pingue ha sottolineato la novità di quest'anno, soffermandosi sulla filosofia della nuova Confindustria. «Quest'anno c'è una sezione a parte per gli 'inventori' che facciano parte del mondo universitario, della scuola, o che siano semplici cittadini – ha detto - l'idea diventerà un progetto industriale. Il premio è di mille euro e la premiazione è in programma a novembre. Intendiamo far rispettare le regole agli imprenditori e andare oltre. Pur di fare un sano sviluppo siamo disponibili a convincere gli imprenditori a farli guadagnare un po' di meno».

Simone D'Alessandro di Carsa ha spiegato che «l'Abruzzo è una delle regioni d'Italia che si distingue per realtà eco-innovative. Nel corso delle due edizioni precedenti del premio abbiamo segnalato brevetti eco-innovativi». Francesca Aloisio ha sottolineato come «un'economia verde fa delle sfide green un punto di valore aggiunto sia dal punto di vista sociale che economico. Si tratta di principi etici, ma anche economici di risparmio/guadagno». Per Antonio Nidoli della Futuris Aquilana «l'impatto non si può annullare, ma ridurre. Il premio diventa un catalizzatore di aziende che cercano anche di capire come investire puntando sull'ambiente». A chiudere gli interventi è stato il presidente dell'Arta Mario Amicone: «Stiamo cambiando strategia - ha spiegato - ai controlli accompagnamo dialogo, confronto e approfondimento».

Il form si può scaricare all'indirizzo web
[url"www.confindustria.abruzzo.it/premioGREEN/home.html"]www.confindustria.abruzzo.it/premioGREEN/home.html[/url].