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«L’amministrazione Di Pangrazio sta cercando di adeguare la città alle nuove esigenze sociali del commercio, partendo con gli interventi dal centro storico di Avezzano». Lo ha detto l’assessore comunale Gabriele De Angelis in occasione della fiera di Avezzano ‘Magia del Fare’.
«Avezzano – ha spiegato l’assessore – è una città di montagna che non ha dei portici in cui accogliere le persone a spasso nelle fredde serate invernali, si è pensato così di rinnovare l’asse centrale, immaginando una galleria commerciale, fatta di attività e uffici, nella scuola Corradini Fermi. L’idea ambiziosa è quella di prendere spunto dalla Galleria Sordi di Roma».
«Crediamo – ha aggiunto l’assessore – di dover preparare Avezzano al futuro pensando in grande e ripensando la città partendo dal centro storico. La nuova piazza Risorgimento e i lavori di piazza del Mercato rappresentano i primi atti di intervento concreto per l’ammodernamento. Vorremmo che il centro storico diventasse un punto di maggiore aggregazione culturale, un salotto cittadino in grado di permettere al centro città di essere vissuto diversamente. Per questo la piazza del mercato, dove la mattina si troveranno prodotti a chilometri zero, sarà sgomberata alle 14 per diventare il salotto centrale della città, a disposizione della popolazione per tutte le attività culturali e di aggregazione».
Tre altri progetti ha in cantiere l’amministrazione per «preparare la citta allo sviluppo culturale – ha concluso Gabriele De Angelis – Il progetto della Smart city, in collaborazione con l’Università di L’Aquila e la Spee, che vedrà il potenziamento della banda larga e che darà accesso ad Avezzano ad un progetto di circa 6 milioni di euro. Quello del Microcreditoche, attivato lo scorso anno, ha finanziato 55 piccole aziende, di cui una espone in fiera. E infine l’Ente fiera, costituito in collaborazione con le associazioni di categoria, il Comune, la Camera di Commercio e la Provincia. L’Ente è un concreto incrociatore di interessi economici. Per la sua posizione orografica ha dimostrato di essere un crocevia di interessi con traiettorie importanti, dal basso Lazio, a Napoli, a Pescara». (Rob.Gal)
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