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Attività turistiche in Abruzzo, ecco le risorse

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo, ha varato l’integrazione della dotazione finanziaria del bando pubblico per l’attuazione della Misura 3.1.3 del Programma di Sviluppo Rurale – “Incentivazione di attività turistiche” da 5 milioni di euro a oltre 8 milioni di euro.

«Grazie a questo provvedimento – spiega l’Assessore Febbo – e ampliando la dotazione della Misura si procederà allo scorrimento della graduatoria e saranno pagate tutte le domande risultate ammissibili a finanziamento.

In questo modo la Regione Abruzzo mette in campo risorse importanti per promuovere la realizzazione e l’implementazione di itinerari turistici ed enogastronomici riconosciuti nelle Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo, aree rurali intermedie e aree ad agricoltura specializzata. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo dei territori rurali attraverso la realizzazione di strutture ed infrastrutture utili alla valorizzazione, promozione e commercializzazione, in chiave turistica, delle risorse naturali, architettoniche, storiche e artistico-culturali».

«Il sostegno - spiega ancora - è concesso per realizzare strutture su piccola scala, per la fruizione degli itinerari turistici ed enogastronomici (chioschi informativi sui percorsi, sulle tradizioni, segnaletica con riferimenti territoriali di sentieristica attrezzata e di punti sosta; locali per la conoscenza e la degustazione di prodotti tipici locali); infrastrutture ricreative che permettono l’accesso ad aree naturali, con servizi di piccola ricettività (interventi di recupero di manufatti di proprietà pubblica e privata, da destinare ad attività di supporto alla fruizione ed alla piccola ricettività); supporto alla promozione e alla commercializzazione di pacchetti e servizi turistici inerenti il turismo rurale attraverso i nuovi strumenti delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (supporti informatici e multimediali; costituzione di reti immateriali funzionali ai servizi turistici territoriali o di altri servizi di diversificazione dell’azienda agricola ed in particolare sviluppo di reti di transazione commerciale con esclusione dei costi di gestione; reti internet per illustrazione di itinerari turistici agricoli, agro-gastronomici tipici, prodotti tipici, agriturismi, manifestazioni agricole, eventuale installazione di totem informatici nelle azienda agricole che partecipano all’iniziativa)».