
«Il calcio dovrebbe essere uno spettacolo, non so cosa è successo ma qualsiasi cosa sia successo è una cosa spiacevole».
Così ai microfoni della Rai il commissario tecnico della Nazionale italiana, Cesare Prandelli, ha commentato i gravi incidenti accaduti prima della finale di Coppa Italia fuori dallo stadio Olimpico.
«Sto andando all’Olimpico per premiare Fiorentina-Napoli. Scontri con feriti gravi. Questi non sono tifosi ma solo delinquenti!».
Lo ha scritto su Twitter il presidente del Senato, Pietro Grasso, sugli incidenti che si sono verificati a Roma prima dell’inizio della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli in programma questa sera allo stadio Olimpico.
LA VICENZA CHE SCUOTE IL WEB:
Gli uomini della questura hanno trattato con un capo ultrà, Genny ‘a Carogna, che inneggiava a Antonino Speziale, ultras condannato per la morte del poliziotto Filippo Raciti. Si tratta di Gennaro De Tommaso, figlio di Ciro, affiliato al clan Misso.
Il capitano del Napoli Marek Hamsik e le autorità hanno quasi dovuto concordare l’avvio della gara con il capo ultras partenopeo: per evitare di creare ulteriori problemi di ordine pubblico, sono stati costretti a un conciliabolo con il figlio di Ciro De Tommaso, camorrista affiliato al clan Misso, è già destinatario di Daspo e ha alle spalle vari precedenti giudiziari (fu arrestato per droga). Trattativa in diretta tv, con tanto di maglia nera del capo ultras: “Speziale libero”, in riferimento ad Antonino Speziale, tifoso catanese condannato per la morte del poliziotto Filippo Raciti, ucciso dopo il derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007.