Attualità

Fontana Luminosa, la città si reinventa

di Giovanni Baiocchetti

Una grande isola pedonale, con parcheggi e viabilità sotterranei, negozi di vicinato e l’ingrandimento del Parco del Castello. In una conferenza stampa di questa mattina, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha presentato il progetto urbano di restiling dell’ingresso nord del centro storico, messo a punto da cinque giovani ingegneri ed architetti aquilani guidati dall’ingegner Niro La Torretta.

«Nel dettaglio – spiega Cialente – provvederemo all’interramento di via Castello, che passerà per via del Crocifisso (quella dove c’era la CGIL, più in basso per intenderci) e all’interramento del tratto tra viale Duca degli Abruzzi e viale Gran Sasso. La Fontana Luminosa diventerà una piazza pedonalizzata, che sarà in parte parco con alcuni alberi».

«Al di sotto di questa piazza - precisa La Torretta - andrà tutta la viabilità, con una rotatoria che collega via Castello, viale Gran Sasso e viale Duca degli Abruzzi e alcuni parcheggi, che sorgeranno sotto la collinetta antistante l’auditorium di Renzo Piano, sia pertinenziali (box-macchina per residenti) sia per chiunque voglia visitare la città, per un totale di circa 300 posti.

L’interno della galleria sarà arredato e illuminato».

«Non potremo riavere automobili parcheggiate in centro – riprende il sindaco – perché è brutto vedere la latta e l’alluminio proprio nei posti simbolo della città, come in ogni altra città d’arte. Nella parte alta di viale Ovidio, poi, verranno realizzati negozi di vicinato in parte interrati, fatti di vetro e legno lamellare. Tali esercizi commerciali potranno andare a servizio del Dipartimento di scienze Umane dell’Università dell’Aquila, tenendo presente che proprio quest’ultima ha acquistato tutta la struttura dell’ex San Salvatore per trasferirvi Rettorato, Archivio di Stato e forse anche la Biblioteca Provinciale. Realizzeremo un grande parco completo di attrattive culturali (l’auditorium, l’università, il castello e le nuove scuole medie, che sorgeranno presso la Caserma Rossi) a due passi dal centro storico che presto tornerà a vivere».

Per la realizzazione di questa ambiziosa opera di riqualificazione (con un costo complessivo compreso tra i 10 e gli 11 milioni di euro) si prevede la formula del project financing, vale a dire il coinvolgimento di soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche in vista di guadagni futuri.

«Mi appello all’orgoglio aquilano – spiega Niro La Torretta – affinché gli imprenditori partecipino a questo progetto; attendo un invito da parte delle realtà associative ed economiche aquilane per svolgere insieme questo cammino e dimostrare che qui c’è tanta gente pulita ed onesta con voglia di fare. Entro maggio daremo una presentazione completa del progetto urbano e, se le procedure non dovessero zavorrare tutto l’iter, conto di riconsegnare l’area ai giovani e, più in generale, al popolo aquilano entro la fine del 2015».

C’è poi una seconda proposta, che per ora resta tale ma che potrebbe concretizzarsi già nei prossimi mesi, su un secondo project financing per realizzare un parcheggio di circa 800 posti auto al di sotto del campo di gioco dello stadio Fattori, «da mettere anche a servizio del polo umanistico dell’università tramite veloci collegamenti di navette», afferma Cialente, parlando anche della «possibilità realizzare proprio lì il museo del rugby con annesse palestre, foresterie e magari un pub per il terzo tempo».