Attualità

Rinnovo CCNL, il trasporto pubblico su gomma attende

«I lavoratori del Trasporto Pubblico Locale su gomma attendono da sette anni il rinnovo del proprio CCNL.

A rendere difficoltosa la chiusura positiva della vertenza di sicuro vi è l’atteggiamento assunto ai tavoli negoziali dalle Associazioni datoriali, in particolare da ASSTRA, l’Associazione delle Aziende pubbliche, che anche nel corso dell’ultimo incontro nazionale tenutosi lo scorso 19 marzo ha inteso rigettare al mittente persino la mediazione del Governo di anticipare i pagamenti alle Aziende per sollevare le stesse dagli interessi passivi che hanno nei confronto delle Banche». Così si esprime in una nota il Segretario Generale Cisl Trasporti Abruzzo Molise, Alessandro Di Naccio, sulla iniziativa rivolta alle Aziende pubbliche del TPL gomma relativa all'operato dell'Associazione datoriale ASSTRA.

«A questo punto non può non essere messa in evidenza la pretestuosa posizione di ASSTRA che, in nome del mantenimento di rendite di posizioni, assume atteggiamenti incomprensibili che danneggiano tutti: Aziende, lavoratori e cittadini. E’ per questo che la Federazione trasporti della Cisl, su tutto il territorio nazionale, ha inteso promuovere una iniziativa che si basa sull’invio a tutte le Aziende associate ad ASSTRA di una nota con la quale si chiede alle stesse se non vi siano le condizioni per valutare negativamente l’operato di ASSTRA che, non va dimenticato, si regge su contributi pubblici che gli derivano dalle quote associative delle Aziende pubbliche ad essa affiliate, e se non siano maturi i tempi per una fuoruscita delle Aziende stesse da una Associazione datoriale che, invece di trovare soluzioni, non perde mai occasione per porre sul tavolo nuove problematiche».

«E’ solo il primo atto - conclude il segretario generale - di una serie di iniziative che hanno come obiettivo quello di evidenziare e sottolineare la vera natura delle posizioni al tavolo negoziale contrapponendo la presa di coscienza del mondo del lavoro, attore principali di accordi, anche nella nostra Regione, che tendono a recuperare ed a razionalizzare le risorse, con le fumose ed irrazionali posizioni di ASSTRA il cui unico scopo è quello di mantenere uno status quo utile solo ai nostalgici di logiche oggi non più sostenibili».