
In seguito all’ emergenza umanitaria che si è venuta a creare a causa del grande afflusso di richiedenti asilo che dall’inizio dell’anno sono sbarcati sulle coste italiane, il Ministero dell’Interno ha richiesto alle Prefetture d’Italia di intervenire in sostegno della gestione dell’emergenza mettendo a disposizione strutture ricettive fornite di opportuni servizi dedicati all’accoglienza.
Il Comitato Territoriale Arci L’Aquila che da anni gestisce un progetto del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati è stato coinvolto nella gestione di questa situazione di allerta sociale.
«Avendo trovato nel Comune di Castel del Monte – si legge in una nota a firma di Andrea Salomone, Coordinatore Centro Accoglienza – una concreta e fattiva collaborazione, si è cercato nei tempi più celeri possibili, di allestire un centro di accoglienza in una struttura ricettiva di proprietà del Comune. In questo modo il 28 marzo 2014 sono stati accolti, nel Centro di Accoglienza allestito presso le strutture dell’ostello comunale, 15 richiedenti asilo, tutti provenienti dal Mali. Ragazzi giovanissimi che sono stati costretti a fuggire dal loro Paese a causa di persecuzioni, guerre e violazioni di diritti umani. Per cercare protezione in Europa, in Italia, hanno fatto viaggi lunghissimi in condizioni disumane rischiando di perdere la vita».
Nella struttura di Castel del Monte, ed in sinergia con il contesto locale, sono stati avviati da subito i vari servizi del centro: assistenza sanitaria; assistenza sociale; attività multiculturali; mediazione linguistica e interculturale; orientamento e informazione legale; corsi di lingua e cultura italiana.
«Nel tentativo – si legge ancora – di ottimizzare le risorse messe a disposizione e nella speranza di creare il maggior numero possibile di sinergie con il contesto locale al fine di rendere la presenza del Centro di Accoglienza a Castel del Monte un valore aggiunto per il paese, oltreché un bellissimo esempio di accoglienza e solidarietà, si invita la cittadinanza tutta a partecipare all’incontro che si terrà domani 26 aprile alle ore 15:00 presso la sala del Teatro comunale».