L’Aquila, maxi sequestro di merce «contraffatta»

18 aprile 2014 | 09:35
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L’Aquila, maxi sequestro di merce «contraffatta»

Gli agenti della Divisione Amministrativa, della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile, coadiuvati dall’Ufficio Antifrode delle Dogane dell’Aquila e di Roma hanno sequestrato 1.200 prodotti presso il mega negozio cinese Ipercina, ubicato nel capoluogo di regione.

A seguito di controlli è stata individuata merce ritenuta contraffatta, non conforme alla normativa sulla sicurezza e risultata con marchio ingannevole: bilance sia da cucina che da peso, materiale da cucina, frullatori, calcolatori digitali di prezzi, maglie da gioco per bambini, boxer e altro. Gli stessi controlli hanno evidenziato che la stessa merce sarebbe priva del marchio CE: tra questa svariati specchietti, tettarelle, confezioni di salviettine liofilizzate e altro.

La merce sarebbe poi risultata positiva ai metalli pesanti: plastilina, ciabatte e stivaletti da bambino, ciabatte e scarpe da uomo, materiale elastico ortopedico, borse, maglie sportive da bambino, boxer uomo, e altro. Giacche in pelle, mutande, porta pc e altro sarebbero risultati falsificati nella dichiarazione d’origine.

Dagli accertamenti effettuati sui campioni di prodotto con il difrattometro a raggi X, strumento in dotazione all’Agenzia, è emerso che alcune merci, nella loro composizione basica delle materie prime conterrebbero elevatissime quantità di cromo esavalente (fissante per i colori molto cancerogeno), altamente nocive per la salute pubblica.