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Volontariato, in Abruzzo è ‘sicuro’

E’ stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa tra la Direzione regionale delle Entrate e la Regione Abruzzo sullo scambio di informazioni relative alle organizzazioni di volontariato. L’accordo ha l’obiettivo di favorire le verifiche sulla regolarità delle iscrizioni nei registri generali, per permettere alle realtà del volontariato abruzzese di accedere ai contributi pubblici. L’intesa mira inoltre ad agevolare i controlli sulla presenza dei requisiti necessari per usufruire dei regimi agevolativi previsti in materia di imposte sui redditi, Iva e altre imposte indirette.

Promossa, infine, la costituzione di un tavolo tecnico per l’analisi congiunta delle potenziali criticità da parte di Regione e Agenzia, al fine di attivare tempestivamente le azioni correttive dirette a migliorare la proficuità dei controlli.

«L’Agenzia delle Entrate – dichiara il Direttore regionale Rossella Rotondo - riconosce il valore sociale e di partecipazione umana delle attività di volontariato, la cui presenza sul territorio è garanzia di una società sempre più democratica perché attenta alle esigenze dei più deboli. L’attività di controllo effettuata dall’Agenzia in questo specifico ambito assume rilievo anche ai fini della tutela della fede pubblica che viene riposta da coloro che si rivolgono alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale in virtù della loro particolare qualificazione».

«Per questo motivo, - aggiunge Rossella Rotondo - il protocollo sottoscritto oggi rappresenta uno strumento utile a presidiare con particolare attenzione il comparto in esame per verificare chi, in maniere non lecita, si avvantaggia di agevolazioni che un Fisco alleato riserva a chi persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale».

«La Regione Abruzzo, - ha dichiarato Gianluca Caruso, Direttore delle Risorse Umane e Strumentali e Politiche Culturali - nell’ambito dei principi sanciti dalla legge n.266/1991 e dalla legge regionale n. 37/1993, partecipa, con l’accordo sottoscritto, alla tutela delle organizzazioni di volontariato che perseguono esclusivamente finalità di solidarietà umana e sociale. Grazie al protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate avremo la possibilità di prevenire quei fenomeni di evasione fiscale che colpiscono anche il settore del volontariato. Attualmente sono circa 500 le organizzazioni iscritte nel registro regionale del volontariato ed è importante garantire, in egual misura, a loro la possibilità di accedere ai contributi pubblici».