Cronaca

Bimbo investito, «E’ stata fatalità»

«I primi elementi raccolti sulla dinamica dell'incidente ci fanno dire che è stato frutto piuttosto di fatalità che di gravi responsabilità: l'auto che ha investito il bambino procedeva a velocità molto ridotta e l'impatto è stato minimo, nonostante abbia prodotto gravi danni al piccolo».

E' quanto dichiara il comandante della Polizia Municipale di Lanciano, Guglielmo Levante, a proposito dell'incidente avvenuto questa mattina davanti la 'Bellisario' in via Masciangelo, nel quartiere Santa Rita, dove un bambino di 8 anni è stato investito da un'auto nell'ora di punta di ingresso a scuola, alle 8.15.

Il piccolo è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per un politrauma, ma stando a quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita.

«La scuola Bellisario, dal punto di vista logistico e del traffico, è una delle più servite della città - sottolinea Levante - ha parcheggi interni ed esterni, ampi marciapiedi fruibili intorno, una pista ciclabile che ne aumenta la fruibilità da parte dei pedoni e che distanzia il traffico veicolare dal fabbricato; è inoltre fiancheggiata da una strada larga, via Masciangelo che non è un itinerario prescelto dal un traffico veicolare che va e viene dal casello autostradale dell'A14».

Questa mattina Levante è stato sul luogo dell'incidente con il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, pochi minuti dopo il fatto. Entrambi hanno ricevuto le pressanti richieste di alcuni genitori che protestavano per chiedere una maggiore presenza dei vigili urbani davanti la scuola Bellisario durante le ore di ingresso e di uscita, lungo una strada dove un incidente simile a quello di stamattina era già accaduto, nel novembre 2008.

«A questo proposito vorrei che fosse chiaro a tutti che la presenza di un vigile davanti una scuola non può mai garantire l'incolumità di scolari e genitori se il pericolo deriva dalle condotte umane - spiega Levante - questa mattina sul luogo dell'incidente non c'erano nostri agenti, mentre ce n'erano diversi in prossimità delle scuole del centro: questo non perché ci sia una preferenza di alcune scuole a discapito di altre, ma solo perché le condizioni dimensionali delle strade del centro cittadino come via Ferro di Cavallo, via Spaventa e viale Cappuccini, la tipologia e la quantità di veicoli pesanti come gli autobus che vi transitano contemporaneamente, unite alla quasi totale assenza di marciapiedi di dimensioni sufficienti o liberi da intralci, impongono la presenza di agenti a regolare un traffico molto caotico. Esorto tutti a farsi protagonisti del sistema sicurezza sulle nostre strade e a non pensare di poter delegare ad altri l'eliminazione dei rischi provocati da comportamenti disinvolti», conclude il comandante dei Vigili urbani di Lanciano.