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QIP, 18 progetti promossi

Su 34 progetti pervenuti, 18 sono stati ammessi a contributo per un importo totale di circa 180mila euro.

La graduatoria è disponibile sul sito del Comitato Abruzzo – [url"www.comitatoabruzzo.it "]www.comitatoabruzzo.it [/url]– al link QIP.

I restanti 16 progetti, pervenuti al 28 febbraio, sono comunque potenzialmente finanziabili e rientreranno nel secondo ciclo di valutazione (quello a scadenza 30 aprile).

Il bando QIP - pubblicato lo scorso 16 gennaio dal Comitato Abruzzo – ha messo 410mila euro a disposizione per interventi di microfinanza a impatto rapido e a fondo perduto dedicati allo start-up di imprese aventi sede operativa nei Comuni del cratere e in quelli ricompresi nei territori che ospitano gli 8 macro-progetti finanziati già nel 2010 dal Fondo Sisma.

Nel mese di marzo Territorio Sociale, che si occupa dell'assistenza tecnica alla gestione dell'Avviso su incarico del Comitato Abruzzo, ha avviato la prima fase di valutazione a cui è seguita l’analisi qualitativa a opera del Comitato di promozione del Fondo, presieduto da Fabio Spinosa Pingue, e del Comitato Abruzzo.

Poco più della metà dei QIP finanziati sono ditte individuali e non sono ancora costituite, pertanto l’occasione di finanziamento si è rivelata utile sia alle attività da avviare sia a quelle già esistenti. La maggior parte dei QIP finanziati sono progetti che offrono servizi alle imprese e che hanno sede operativa a L’Aquila (66,7%). Ancora: la maggior parte impiega 1 persona (77,8%).

Ciò è coerente sia con il finanziamento erogato (massimo 12.000 euro), sia con il fatto che più della metà dei QIP sono ditte individuali (55,6%).

I primi 18 beneficiari presenteranno il loro progetti nel corso di una cerimonia ufficiale che si svolgerà in occasione del workshop di monitoraggio organizzato dal Comitato Abruzzo per il prossimo 8 aprile a Sulmona. Il Comitato Abruzzo, infatti, ogni sei mesi riunisce i beneficiari degli 8 macroprogetti iniziali per valutare lo stato delle attività, il loro andamento e la loro effettiva capacità di ricaduta - in termini di sviluppo e occupazione - sul territorio colpito dal sisma.

«Sarà un momento - si legge in una nota - particolarmente solenne e significativo poiché coincide con l’anniversario del terremoto del 6 aprile 2009. Lo spirito dell’istituzione del Fondo Sisma – voluto Confindustria, CGIL, CISL e UIL – sta proprio nel contribuire in maniera trasparente e verificabile al rifiorire delle iniziative imprenditoriali e dell’occupazione e, a 5 anni di distanza dal sisma, l’obiettivo appare sensibilmente raggiunto.

I termini del bando non sono chiusi. C’è tempo fino al prossimo 30 aprile per presentare istanza di finanziamento. Si tratta di un’ulteriore opportunità per coloro che non hanno avuto modo di rispettare la prima scadenza.

Si ricorda che le agevolazioni possono variare tra i 3mila e i 12mila euro».

Possono beneficiarne le imprese e le attività professionali costituite e costituende in fase di start up. Sono in fase di start up le

aziende di nuova costituzione o quelle che non hanno ancora conseguito ricavi alla data di presentazione della domanda.

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