Social e regolamentazioni: fake vs vip

28 marzo 2014 | 14:41
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Social e regolamentazioni: fake vs vip

di Alessia Lombardo

A.A.A. cercasi regolamentazione sul web ed in particolare sui social network per quanto riguarda i comportamenti ingiuriosi degli utenti.

Nell’era dei diffusissimi a livello planetario social network ognuno può commentare facilmente qualsiasi fatto accaduto dalla propria tastiera di fronte a un computer, per molti un vero e proprio scudo.

Valanghe di commenti si scatenano nel giro di pochi minuti servendosi di un click.

Basta una frase fraintesa, un fatto che non rispecchia i gusti dei più e si “scatena l’inferno” con i [i]fake[/i] in agguato. C’è spazio anche per il massacro dopo un avviso di garanzia.

A farne le spese sono il più delle volte i cosiddetti vip giudicati e spiati su tutto (come è ben noto è l’altra faccia della medaglia della popolarità) oppure persone che giungono alla ribalta per qualche fatto eclatante che ha scatenato la reazione collettiva.

Tutto si può commentare come si vuole basta avere un account o un profilo anche rigorosamente falsi e agire sotto mentite spoglie.

In effetti un’ingiuria che sia reale o virtuale che venga pronunciata in un bar davanti a tutti o nell’affollata piazza virtuale di Facebook o Twitter ha sempre una valenza offensiva per il destinatario che può subire anche nei casi più clamorosi dei risvolti psicologici. Insomma la viralità di video, foto, frasi pronunciate può scaturire un vero e proprio tribunale 2.0.

Ultimo in ordine di tempo è il fotomontaggio ( pubblicato dal quotidiano tedesco Bild http://www.bild.de/bild-community/2014/photoshop/fake-maria-elena-boschi-35221028.bild.html ) che ritrae il ministro alle Riforme Maria Elena Boschi mentre, china a firmare l’incarico per i Rapporti con il Parlamento, mostra al pubblico il rosato filo del perizoma. Su internet il montaggio è diventato virale e si è distinto per il cattivo gusto.

Ma tra i più bersagliati nei commenti la capofila storica è la conduttrice della Domenica Sportiva Paola Ferrari, super criticata per il fascio di luci che la illuminano e per il non essere stata al gioco del [i]“Twercatore” [/i]de Le Iene.

Nell’occhio del ciclone anche la coppia argentina del momento: la showgirl Wanda Nara e il calciatore dell’Inter Mauro Icardi. La love story tutta social è spesso oggetto di commenti ingiuriosi soprattutto perché lei ex moglie di Maxi Lopez (calciatore e ex migliore amico di Icadi) se n’è andata con i tre figli.

{{*ExtraImg_193571_ArtImgRight_310x413_}}Neanche i comici sono esenti da forti critiche al punto da creare dubbi sul ‘copione’: dopo aver mostrato infatti su Twitter una foto del backstage del programma ‘Giass’ con la parodia dei Marò detenuti in India da oltre due anni il duo comico Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu è stato massacrato di post poco piacevoli.

Gioie e dolori gratuiti per chi è al centro dell’attenzione. A tenere banco negli ultimi tempi è stato il gossip nostrano – ottimo per distogliere l’attenzione da indagini più serie – tra l’ex assessore alla Cultura delle Regione Abruzzo Luigi De Fanis e la segretaria Lucia Zingariello.

{{*ExtraImg_193572_ArtImgCenter_500x264_}}A far scoppiare la “bomba” una presunta scrittura privata mai trovata dalla valenza di contratto sessuale. Ebbene la Zingariello ospite alcune settimane fa a “Otto e mezzo”, programma condotto dalla Lili Gruber, ha annunciato di voler perseguire legalmente tutti quelli che la hanno insultata pesantemente sul web. Ma ce n’è anche per giornalisti e giornali che stando ai fatti pubblicati avrebbero messo la segretaria nel tritacarne mediatico pubblicando su tutte una foto che la ritraeva in costume.

Presente negli studi di La7 anche Beppe Severgnini, notoriamente tra i più seguiti su Twitter, che se l’è presa con i social network.

In attesa di regole ad hoc non resta che l’hastag #regolamentiamoisocial.