
«Sel ritiene fondamentale riportare al centro del dibattito e dell’azione politica i temi del lavoro, della disoccupazione, del reddito minimo, del sociale, della sanità pubblica, della tutela dell’ambiente e della salvaguardia del bene comune come l’acqua pubblica affinché possa essere definita la determinazione del referendum del 2011».
A parlare, in vista delle prossime elezioni, è il coordinatore regionale del partito, Tommaso Di Febo.
«Oggi in Abruzzo c’è bisogno di un cambio di passo, chiaro e privo di ambiguità. A livello ambientale – dice Di Febo – riteniamo importanti la battaglia contro la petrolizzazione con una credibile [i]’road map'[/i] per giungere alla cancellazione definitiva del progetto denominato ‘Ombrina Mare’ e del ‘Centro Oli’ di Ortona come pure è fondamentale affrontare l’approvazione, senza più indugi e timidezze, del Parco della costa teatina».
In merito alle liste civiche, collegate al centrosinistra, così conclude Di Febo: «vanno evitate candidature di trasformisti e, in modo più chiaro, vanno impedite le ricollocazioni di soggettività esterne al campo e al programma del centro-sinistra. Le stesse candidature non possono rappresentare un trasformismo dell’ultimo minuto perché non renderebbero credibile una coalizione che vuole aprire una fase di cambiamento».