Politica

Fondi sviluppo e coesione, ora tocca allo sport

Oltre sei milioni 200 mila euro per iniziative ed eventi sportivi. E' la dotazione finanziaria complessiva della Linea di azione l.3.1.C del PAR FAS Abruzzo 2007-2013 (ora Fondi Sviluppo e Coesione) finalizzata alla promozione della competitività turistica del territorio abruzzese attraverso il sostegno alla qualificazione ricettiva ed allo sviluppo dele reti di eccellenza per l'integrazione delle attività e dei servizi e l'innovazione di destinazione e di prodotto.

In sostanza, sono state attivate due distinte linee di intervento: una per la ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi (sono stati finanziati i primi 85 soggetti in graduatoria per un totali di contributi concessi pari a 2 milioni 408 mila euro) ed un'altra per l'organizzazione di iniziative di rilevanza regionale ed eventi sportivi di rilevanza extra regionale svolti o da svolgere prevalente nel territorio abruzzese, riconducibili a discipline sportive riconosciute dal CONI o dal Comitato Paralimpico (sono stati finanziati i primi 33 Comuni in graduatoria per un totale di 3 milioni 87 mila euro).

Questa mattina, a Pescara, in Regione, l'assessore con delega allo Sport, Carlo Masci, ha firmato le prime convenzioni con i soggetti beneficiari. Tra questi il Comune di Pescara in rappresentanza del quale è intervenuto il sindaco Luigi Albore Mascia.

«Si tratta di iniziative ed interventi legati agli FSC, Fondi Sviluppo e Coesione - ha spiegato Masci - quindi risorse nazionali che l'Abruzzo, unica Regione in Italia, è stata in grado di destinare anche allo sport creando una specifica linea di finanziamento e senza ricorrere al bilancio regionale».

«Quando l'abbiamo proposto al CIPE, - ha ricordato - molti ci considerano dei temerari ed invece questo importante organismo interministeriale si è convinto della validità della nostra filosofia volta a dimostrare che anche lo sport genera sviluppo economico».

Masci ha, inoltre, spiegato che «se non avessimo intercettato tali fondi e quelli europei per L'Aquila, lo sport abruzzese avrebbe avuto le briciole. Invece, in cinque anni di legislatura abbiamo convogliato su questo settore almeno 20 milioni di euro se si considerano anche i Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009».

«Per di più, - ha aggiunto - abbiamo anche aperto una nuova strada alle altre Regioni che ora stanno seguendo il nostro esempio. Persino l'Unione Europea ha cambiato registro e nell'ambito della nuova programmazione 2014-2020 ha previsto provvidenze a beneficio dello sport».

A proposito dell'Aquila, Masci ha ricordato la scelta di rimodulare i fondi POR-FESR attraverso l'attivazione di una linea di finanziamento dello sport che si occupava di coesione sociale.

«Così ben 6 milioni e mezzo di euro sono stati destinati alla realizzazione degli impianti ed all'organizzazione di manifestazioni sportive nell'area aquilana. Infine, con i fondi residui, circa 600 mila euro, - ha concluso l'assessore - sta per partire un ambizioso progetto di alfabetizzazione motoria nelle scuole abruzzesi che partirà proprio dagli istituti scolastici aquilani. Il bando in questione è appena scaduto».