Accesso al credito agevolato per le piccole e medie imprese

21 febbraio 2014 | 13:52
Share0
Accesso al credito agevolato per le piccole e medie imprese

Le piccole e medie imprese abruzzesi potranno accedere al credito con maggiore facilità per operazioni finanziarie fino a 100 mila euro. È il senso del provvedimento assunto dalla giunta regionale abruzzese che questa mattina è stato illustrato dall’assessore allo Sviluppo economico Alfredo Castiglione.

L’operazione tecnica, che vede la Regione Abruzzo in prima fila a livello nazionale, prevede che i Confidi, e dunque il sistema delle piccole e medie imprese, potranno accedere direttamente al Fondo centrale di garanzia senza passare per gli istituti di credito. La controgaranzia che fornirà Confidi accedendo al Fondo centrale di garanzia è stata fissata ad un massimo di 100 mila euro.

«Si tratta – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Alfredo Castiglione – di una decisione per certi versi rivoluzionaria, perché si rivolge alle piccole e medie imprese che hanno necessità di accedere a linee di finanziamento relativamente piccole. La possibilità di mettere a disposizione dell’imprenditore la controgaranzia che fornisce Confidi rende più agevole, veloce e semplificato il percorso del credito».

«Benefici – ha aggiunto Castiglione – ci saranno anche per le banche, che da un lato potranno avere un ampliamento dei volumi di credito erogato che hanno copertura in termini di garanzia e dall’altro registrerebbero una maggiore quota di capitale libero, perché a fronte di un prestito erogato non avrebbero l’obbligo dell’accantonamento per garanzia con conseguente riduzione del tasso di sofferenza».

L’operazione che ha chiamato in causa il Fondo centrale di garanzia è solo l’ultimo atto che ha visto l’intervento diretto della Regione in materia di Confidi. «L’azione riformatrice – ha detto Castiglione – è partita nel 2010 con la riduzione dei Confidi operanti in regione: da 70 siamo passati a 35. L’intero sistema Confidi in questi anni ha ottenuto dalla Regione oltre 44 milioni di euro a sostengo della piccola e media impresa. Sono numeri importanti anche in relazione alla nuova programmazione tutta incentrata sulla crescita della competitività delle aziende».