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Un bambino di tre anni è stato trovato morto in casa da uno dei genitori, stamani, in un’abitazione nel quartiere San Donato di Pescara. La mamma ha chiamato i sanitari del 118.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Squadra Volante della Questura e il medico legale.
Da quanto si è appreso finora, un primo esame del corpicino non avrebbe evidenziato cause violente di morte.
La polizia è poi stata allertata dal personale del 118, intervenuto per primo in casa del bimbo.
I sanitari hanno solo potuto constatare il decesso e successivamente il sostituto procuratore Andrea Papalia ha disposto l’invio sul posto del medico legale e il trasferimento della salma in obitorio, per l’autopsia, che appare molto probabile, finalizzata a scoprire le cause del decesso.
A quanto sembra, in casa, c’era solo la madre, sotto shock, che ha dormito con il piccolo, ma non si è accorta di nulla, nella notte.
I sanitari hanno parlato di morte per cause naturali.
Da quanto si è appreso, negli ultimi giorni il piccolo aveva avuto una febbre alta persistente. E’ stata proprio la mamma, al risveglio dopo la nottata trascorsa, ad accorgersi che il piccolo non si muoveva più, dando l’allarme.
Nel momento in cui è intervenuto il personale del 118, verso le 9, il bimbo era rigido, segno che era morto già da alcune ore. Potrebbe essere deceduto per un problema cardiaco non conosciuto o per una crisi convulsiva febbrile, di cui aveva già sofferto altre volte.
Nei giorni scorsi aveva delle linee di febbre. La mamma del bimbo ha altri due figli di pochi mesi, due gemelli. Sul posto è arrivato anche il papà del bambino, che vive altrove.