
Nell’ottica di contrastare «fenomenologie delittuose che hanno suscitato notevole allarme sociale» nel territorio marsicano, oggi il personale della Questura dell’Aquila, del commissariato di Avezzano e del reparto Prevenzione crimine di Pescara, in collaborazione con la polizia municipale di Luco dei Marsi, ha effettuato un mirato servizio straordinario di prevenzione e repressione di reati, con speciale riferimento a quelli riguardanti la normativa sugli stupefacenti e l’immigrazione clandestina.
L’attività svolta ha permesso di rintracciare «tre cittadini di nazionalità marocchina di circa 35 anni, non in regola con le norme di soggiorno in Italia e autori di gravi reati», elementi che, secondo la polizia, denotano «una concreta e attuale minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica e una particolare propensione a delinquere da parte dei citati» cittadini. Gli stessi, destinatari di un provvedimento di espulsione prefettizio, sono stati accompagnati presso il C.i.e. di Roma – Ponte Galeria, al fine di avviare le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
Le operazioni eseguite hanno consentito di controllare 40 persone, 17 veicoli e 2 esercizi pubblici, senza riscontrare particolari irregolarità.
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