Anno giudiziario, gli avvocati disertano

25 gennaio 2014 | 12:23
Share0
Anno giudiziario, gli avvocati disertano

Gli avvocati abruzzesi hanno abbandonato per protesta la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario, all’Aquila, denunciando «la condizione in cui versa la giustizia».

L’uscita è stata annunciata dal presidente del Consiglio dell’Ordine Forense dell’Aquila, Carlo Peretti. «Questa cerimonia dovrebbe celebrare le funzioni più importanti, siamo sicuri sia così? Ci sono nove milioni di processi pendenti, riforme si sono succedute per una giustizia di serie A per chi se la può permettere e di serie B per chi no».

«La giustizia – ha spiegato ancora Carlo Peretti motivando l’abbandono della cerimonia da parte degli avvocati abruzzesi – costa troppo. I costi sono aumentati fino al 182%». Quindi, ha sottolineato le carenze di personale e la condizioni degli avvocati, concludendo: «C’è il collasso del pensiero di fronte a questa fase politica».

Prima che la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario cominciasse, fuori dalla Scuola Ispettori della Guarda di Finanza, a Coppito, c’era stato un sit-in, in difesa dei tribunali abruzzesi inseriti nel processo di accorpamento.

«Il tribunale di Sulmona deve essere salvato» la scritta su uno striscione esposto. Gli altri tribunali a rischio chiusura sono Avezzano, Lanciano e Vasto.