Protesta Cioni, qualcosa si muove

16 gennaio 2014 | 14:25
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Protesta Cioni, qualcosa si muove

Lunedì scorso la clamorosa protesta del direttore di Confcommercio L’Aquila Celso Cioni, che si è barricato per tre ore in un bagno di Bankitalia nella filiale del capoluogo, per accendere i fari sulla situazione del piccolo commercio e di una città martoriata. Oggi lo stesso Cioni, insieme al presidente di Confcommercio L’Aquila, Roberto Donatelli, in una nota, parla di primi segnali positivi.

L’organizzazione di imprese, riferisce infatti che in due giorni «due istituti di credito e una Fondazione Bancaria si sono messi in contatto con il nostro direttore per preannunciare la volontà di individuare iniziative concrete tese ad alleggerire le pressanti difficoltà dei piccoli imprenditori aquilani relativamente alle problematiche creditizie».

«È un primo incoraggiante passo nella direzione giusta e ci auguriamo che anche gli altri istituti abbiano la disponibilità e la sensibilità di raccogliere il grido di dolore lanciato nei giorni scorsi su un tema così delicato che riguarda migliaia di micro e piccole imprese del cratere», afferma Donatelli, confermando che domani alle 12 ci sarà un incontro con il prefetto Francesco Alecci e che per lunedì è stato convocato, in via urgente e straordinaria, il consiglio direttivo provinciale di Confcommercio con un unico punto all’ordine del giorno: esito dell’incontro con il prefetto dell’Aquila sulle problematiche creditizie delle micro e piccole imprese.