
di Valter Marcone
Perché parlare di sogni
mentre lavi le tazze del caffè latte
e togli le briciole delle fette di pane .
E’ un mattino come un altro
con un po’ di sole e molto vento
di questa pronunciata primavera .
E’ uno dei giorni in cui viene da dire
“vieni a passeggiare questo pomeriggio
se il tempo mantiene “ e sta tutto qui
l’ingarbugliato pensiero di una vita
che ora si dipana nel quotidiano
con la fretta di chi non ha più
molto tempo e s’ingegna
a non pensare quando sarà sull’uscita.
Che sarà limpido quel sentiero
di fitti incontri e forse ancora di traversie
ma non più solitario .
Compagni gli amori vecchi e nuovi
nei giorni incerti al crocevia del tempo,
letti ora nei versi dei poeti , compagni
delle notte insonni
quando anche il dolore ha fine,
compagna tu finalmente ritrovata.
E tutto per anticipare i baci da ritrovare
nella luce dissipata d’un giorno
che volge alla fine iniziato
sparecchiando la tavola
dei rimasugli della colazione.