Cioni barricato in Bankitalia con benzina

13 gennaio 2014 | 12:23
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Cioni barricato in Bankitalia con benzina

Il direttore di Confcommercio L’Aquila, Celso Cioni, si è barricato in un bagno della filiale locale di Bankitalia per lanciare il «grido di dolore dei piccoli commercianti di questa martoriata città».

Cioni ha annunciato l’inizio dello sciopero della fame e della sete. «Se saranno forzate le porte del bagno dove sono barricato – ha aggiunto – ho benzina e accendino».

Nell’annunciare la sua protesta, il direttore di Confcommercio L’Aquila ha parlato di piccoli commercianti «costretti dal terremoto a lasciare i propri negozi senza ottenere alcun sostegno», che «facendo debiti, si sono ricollocati alla meglio e sono disperati, con le banche che li tengono quotidianamente sotto pressione». «Molti – ha aggiunto Cioni – sono esasperati e ricorrono a medici e psicologi o a psicofarmaci per sostenere questo stato di cose di cui non hanno colpe. Come sapete ci sono casi di suicidi. Per questo inizio lo sciopero della fame e della sete e chiedo che il governo riveda le condizioni del sistema bancario, almeno nei paesi del cratere e della città che è ancora militarizzata e domando se qui si possono applicare le stesse regole di luoghi dove non è successo nulla». «Basta con questa situazione che non meritiamo», ha concluso.