
«Leggendo e analizzando il bilancio viene fuori che l’Abruzzo non avrà per diversi anni risorse per lo sviluppo. Allora credo sia il caso di ripensare la nostra Regione». Lo ha affermato, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, il segretario della Cisl AbruzzoMolise Maurizio Spina, sottolineando che «il bilancio andrebbe discusso pubblicamente, con tempo sufficiente, perché esso ci fa capire come sta la Regione». «Il bilancio regionale – ha detto il sindacalista – tecnicamente è fatto bene, ma si è discusso, come sempre, negli ultimi giorni e questo dato rappresenta un problema».
Lanciando la proposta di un bilancio condiviso e partecipato, Spina sottolinea che «la Regione dimostra di non avere risorse da destinare allo sviluppo». Il segretario della Cisl ricorda che «in vista della campagna elettorale questi mesi sono decisivi» e lancia anche una sfida alla Regione e al Consiglio regionale: «portino avanti un’amministrazione straordinaria – dice Spina – e non si limitino all’ordinario. Infatti bisogna chiudere la partita dei fondi comunitari 2007-2013 e approvare il piano relativo alla programmazione 2014-2020, perché noi non abbiamo risorse nostre».
«Come ha detto l’assessore al Bilancio, Carlo Masci – ha evidenziato ancora il segretario – non sono state usate economie vincolate, ma sono stati usati 42 milioni di euro della tassa di scopo per ripianare il debito della sanità. La tassa di scopo è di scopo e basta e non può essere usata per ripianare il bilancio regionale».