Sanità Abruzzo, 3 mesi d’aria per strutture ex art. 26

20 dicembre 2013 | 19:11
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Sanità Abruzzo, 3 mesi d’aria per strutture ex art. 26

Sono state prorogate di ulteriori tre mesi le prestazioni sanitarie delle strutture ex articolo 26 nei confronti di pazienti che hanno un diverso setting assistenziale.

Lo rende noto il Commissario per la Sanità, Gianni Chiodi, che oggi ha firmato il decreto di proroga delle prestazioni sanitarie.

«La proroga di tre mesi – spiega il Commissario – serve a dare un tempo sufficiente per individuare un regime assistenziale più corrispondente ai fabbisogni dei pazienti. In questo senso, il tavolo operativo regionale, costituito per la riconversione delle strutture ex articolo 26, dovrà definire le azioni da porre in essere per il trasferimento dei pazienti, d’intesa con le famiglie».

«In questo momento – spiega Chiodi – stiamo determinando il fabbisogno della rete residenziale indicando anche il numero di posti letto da riconvertire per ogni livello assistenziale e per singola azienda sanitaria. Alla fine di tale procedimento saremo in grado di avere a disposizione un’offerta di servizi sanitari capace di soddisfare le necessità dei nostri pazienti».

Il passaggio è decisivo per un cambio importante per la sanità regionale soprattutto per quel che riguarda i posti letto. «Oggi la sanità abruzzese – spiega Chiodi – presenta posti letto in eccesso per quanto riguarda la riabilitazione, con dati che sfiorano l’1,6 per 1000 abitanti a fronte di un limite massimi ministeriale dello 0,6; è invece carente di posti letto delle strutture per anziani che sono solo 5,4 per 1000 abitanti contro uno standard ministeriale di 10».

«Il nostro obiettivo – conclude il Commissario per la Sanità – è di offrire agli abruzzesi una sanità in grado di soddisfare i loro bisogni, evitando in questo modo disperate ricerche di strutture sanitarie fuori regione, e garantendo invece cure appropriate».