Cronaca

Al risveglio dall’incubo maltempo, c’è la stima dei danni

Questa mattina l’assessore Romandini ha incontrato i tecnici del servizio di Protezione Civile regionale che stanno fornendo assistenza e supporto sulle modalità con le quali collazionare la documentazione per i danni causati dai fenomeni alluvionali nelle giornate dell’11, 12, 13 novembre e del primo e 2 dicembre.

Entro il 18 dicembre, infatti, Provincia, Comuni e soggetti gestori dei servizi pubblici essenziali dovranno inviare la stima dei danni secondo il modelllo scaricabile dal sito della stessa Regione all’indirizzo:

http://www.regione.abruzzo.it/protezioneCivile/index.asp?modello=notizieSing&servizio=lP&stileDiv=notizieSing&template=interne&msv=newscom102&tom=102.

La procedura è propedeutica ai fini dell’ammissibilità della richiesta dello Stato di calamità. Alla Provincia il compito di raccogliere la documentazione dei Comuni e poi inviarla in Regione.

«Abbiamo avuto modo di rappresentare le situazioni più gravi e fra queste sicuramente Valle Castellana e Pietracamela senza trascurare quei comuni dove ci sono famiglie che hanno dovuto abbandonare le abitazioni per il rischio di frane – afferma Elicio Romandini – situazioni per le quali vi è bisogno di trovare una soluzione in tempi più brevi rispetto al percorso del riconoscimento dello stato di calamità e del relativo contributo».