Attualità

Natale abruzzese a Bolzano

La "Libera Associazione degli Abruzzesi del Trentino Alto Adige", presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, ha celebrato, a Bolzano, il "Natale Abruzzese", alla presenza di Sandro Repetto, delegato dal Comune di Bolzano. L'iniziativa si è svolta nella Chiesa della Visitazione, dove sono stati ricordati i minatori abruzzesi deceduti nelle miniere di Monteve. La Santa Messa è stata officiata da Don Daniele Ambrosini e allietata dalle voci del Coro Laurino di Bolzano, diretto da Werner Redolfi, alla presenza di oltre duecento abruzzesi e familiari provenienti dalle località di Trento, Riva del Garda, Borgo Valsugana, Merano e Vipiteno.

Al termine della celebrazione, il presidente Sciullo della Rocca, ha formulato gli auguri ai convenuti, ritenendosi soddisfatto della compattezza dei soci, che rende testimonianza, in ambito regionale, di laboriosità e di ottima convivenza con le realtà culturali locali.

L’incontro è proseguito nei locali del sodalizio con un [i]Vin d'Honneur[/i] augurale, organizzato con abile maestria dai soci Mario Timperio, Maria Di Francesco, Eustachio e Franco Carfagnini, Antonietta Nannarone, Vittorio Ambrosini, Salvino D’Aurelio, Antonietta Lavillotti e Liliana Mannella, coordinati dallo chef Mirco Ambrosini. Molto apprezzati sono risultati il vino Montepulciano della terra di Aligi, il formaggio pecorino di Lucoli e la porchetta di Sant’Eufemia a Maiella, preparata nel pieno rispetto delle antiche tradizioni, che vedono la ricetta abruzzese di cottura codificata persino in vecchi statuti comunali del 1575, rinnovati poi per opera di Margherita d’Austria. Documenti che contenevano numerose indicazioni sull’uso, la vendita e la cottura della porchetta, da sempre considerata la migliore in ambito italiano, come anche da recente affermazione nel concorso gastronomico di Venezia.