Beccati con ascia e taglierino, denunciati

8 dicembre 2013 | 12:21
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Beccati con ascia e taglierino, denunciati

Il rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, realizzato dalla Questura dell’Aquila con il fine di reprimere e prevenire il fenomeno dei reati contro il patrimonio commessi in danno di esercizi commerciali e abitazioni private, ha permesso al personale della Squadra Volante di procedere alla denuncia in stato di libertà di quattro persone.

In particolare, lo scorso 5 dicembre sono state denunciate due persone: un cittadino serbo di 48 anni e un cittadino romeno di 32 anni. I due viaggiavano a bordo di un furgone, che è stato controllato da un equipaggio della Squadra Volante. Dagli accertamenti condotti sul posto è emerso non solo che il tagliando dell’assicurazione era palesemente contraffatto, ma anche che all’interno del furgone erano contenuti numerosi attrezzi atti allo scasso, oltre ad un’ascia e un taglierino. I due sono stati subito portati in Questura dove, da ulteriori verifiche è emerso che il cittadino serbo, che al momento del controllo era alla guida del veicolo, risultava irregolare sul territorio dello stato. Al termine degli accertamenti i due sono stati denunciati per falso materiale e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e oggetti atti ad offendere. Inoltre, a carico del cittadino romeno è stato emesso un foglio di via obbligatorio dal Comune di L’Aquila, mentre nei confronti del cittadino serbo è stato emesso un decreto di espulsione del Questore. Avrà sette giorni di tempo per abbandonare il territorio dello Stato.

L’attività di intensificazione dei controlli, conseguente ad un incremento della presenza della polizia sul territorio, ha inoltre consentito, nella giornata di ieri, 7 dicembre, di procedere alla denuncia in stato di libertà e all’espulsione di un cittadino senegalese, che risultava inottemperante ad un decreto di espulsione dal territorio dello Stato emesso dal Questore lo scorso. Per tale violazione il cittadino senegalese, un 52enne, è stato accompagnato presso il Cie di Bari, in attesa del rimpatrio.

Per ragioni di irregolarità connesse alla posizione sul territorio dello Stato, sempre nella giornata di ieri, è stato denunciato in stato di libertà anche un cittadino moldavo di 31 anni che esibiva documenti di nazionalità romena. Sono in corso accertamenti circa sulla genuinità dei documenti d’identità e sulla regolarità della posizione sul territorio dello Stato.