Cronaca

Pescara sotto shock

di Gioia Chiostri

Lo scenario che i cittadini di Pescara si sono trovati a dover osservare e fronteggiare questa mattina può essere definito «sconvolgente». Fiumi al posto delle strade, auto sommerse fino ai finestrini, lampioni che spuntano dal fango come steli di legno.

[i]IlCapoluogo.it[/i] ha indagato sulle impressioni degli abitanti riguardo al disastro di questa mattina. «Il risveglio è stato traumatico - spiega Debora Monti, studentessa all'Università 'G. D'Annunzio' di Pescara e autrice di alcune delle foto pubblicate in questa pagina - appena aperte le finestre ci si è parato innanzi uno scenario a dir poco sconvolgente. Ogni cosa è sommersa a partire dalle bici per finire alle auto, che sono visibili solo per metà».

«Essendo le strade impraticabili e alcune chiuse - commentano due altre studentesse, Ilenia Sgrignoli e Eleonora Giovarruscio - raggiungere l'università è a dir poco impossibile, vista la situazione disastrosa. Alcune lezioni sono state sospese almeno per la giornata di oggi, andando a ingenerare disagi per chi è uno studente pendolare».

A Chieti è stato evacuato anche il centro commerciale 'Megalò'. Si prospetta una giornata piena di allerte e di allarmi.