Cronaca

Imprenditore barricato nella Provincia minaccia suicidio

«Si é barricato dentro l'ufficio del presidente della provincia Antonio Del Corvo e minaccia di uccidersi, buttandosi di sotto o con un coltello». E' quanto rivela l'assessore alla Ricostruzione Guido Liris che in questi momenti sta seguendo le vicende di un imprenditore che dal primo mattino si é chiuso nell'ufficio di Del Corvo, che non é in sede, e reclama il pagamento di alcuni lavori che avrebbe effettuato in subappalto. Negli uffici della Provincia ci sono carabinieri e Digos. Sono in corso trattative.

«Ma la provincia non ha responsabilità dirette nei suoi guai - continua Liris - perché lui ha preso dei lavori in subappalto e la ditta capofila è sparita, forse fallita, non so. Stiamo comunque ipotizzando uno stralcio di somme per comporre la vicenda», afferma l'assessore.

I vigili del fuoco intervenuti sul posto insieme a Digos, Polizia e personale del 118, hanno fatto sgombrare il piazzale antistante la sede della Provincia di Via Monte Cagno, dove l'imprenditore Massimo Tomeo si è barricato per protestare a seguito del mancato pagamento di un lavoro eseguito presso una scuola di Sulmona.

Il materasso gonfiabile è stato disposto sotto i balconi della Presidenza da dove l'imprenditore, che già in passato aveva protestato con lo sciopero della fame, ha minacciato di buttarsi puntandosi un coltello alla gola. Sul posto l'assessore Guido Liris che sta tentando una mediazione. «Il nostro obiettivo - ha detto Liris - è garantire una veloce risoluzione della vicenda di questo imprenditore, anche se la normativa ci impedisce di procedere al pagamento direttamente».

L'imprenditore nel 2011 aveva svolto lavori in subappalto ottenendo un certificato di eccellenza senza però essere stato pagato. «Cercheremo di intervenire con la banca per anticipare parte del dovuto», ha assicurato l'assessore la cui mediazione è sostenuta dall'intervento della Digos.