Cronaca

Furti a L’Aquila, al via ‘controffensiva’

«Tutte impiegate per il controllo del territorio», in modo da contrastare la nuova ondata di furti che sta interessando nelle ultime settimane abitazioni e negozi aquilani, le nuove risorse umane assegnate alla Questura dell'Aquila per il suo potenziamento. L'assicurazione giunge dal Questore, Vittorio Rizzi. «Non a caso siamo passati da una pattuglia a sette e stiamo cercando di orientare il più possibile le azioni perché ci siano meno episodi», ha spiegato.

In riferimento «alla recrudescenza di questo periodo», il questore ha sottolineato che «ci sono stati episodi differenti, alcuni frutto di improvvisazione e non grande organizzazione criminale, altri invece che danno l'idea della programmazione e quindi fanno pensare a una criminalità più strutturata. Entrambi i casi possono essere efficacemente contrastati, i primi con una maggiore attività di prevenzione, gli altri intensificando l'azione investigativa». «Il fenomeno si sta manifestando con una serie di eventi ravvicinati che destano un determinato allarme sociale, ma la questura e le forze dell'ordine in generale stanno già mettendo in campo le opportune contromisure» ha aggiunto Rizzi.

Intanto il prossimo 25 novembre sarà presentato il bilancio dell'attività del camper della polizia, in giro da due mesi, e dell'istituzione della volante di prossimità in sostituzione del poliziotto di quartiere, non essendoci dopo il terremoto, un quartiere.

Che ci sia un aumento dei furti lo ha confermato anche il capo della squadra mobile, Maurilio Grasso, «ma sempre in linea con la media nazionale - ha detto - anche se all'Aquila c'è l'aggravante di una maggiore percezione da parte della gente». «Su questa recrudescenza - ha spiegato - influisce la presenza delle abitazioni inagibili, dove i ladri vanno più volte. Evidentemente non bastano gli alpini a presidio delle zone non più abitate».