Attualità

Prediciottesimo: What?Why?Where?When?Who?

di Gioia Chiostri

Diciott’anni rappresentano il grande tuffo. Si sale sul trampolino leggero e un po’ flesso della vita, vi si saltella un poco, giusto per testare se potrà o no reggere al nostro peso da ‘maggiorenni’ e si va. Ci si tuffa. Sia che in basso vi sia, ad attendere, un bel materasso ad acqua, gonfiato e posizionato all’occorrenza dai cari genitori #smussaspigolidellavita, sia che vi sia un bel burrone nero.

Solitamente la maggiore età la si festeggia. Dico solitamente poiché esiste anche quella buona fetta di giovani menti che decide di non dar importanza all’età e di vivere la vita giorno per giorno, tanto «diciott'anni li compiono tutti». E ribadisco solitamente poiché c’è un’altra bella fetta, in crescita, che ha deciso di inaugurare il diciottesimo anno di età abbandonando le festicciole in casa e diventando una Star. Ecco l’ectodica del prediciottesimo, una moda/mania arrivata chissà da dove e proiettata chissà su cosa.

Who? Chi lo fa? Lo fanno i ‘quasi maggiorenni’, i boccioli pronti a sbocciare sotto un raggio di primavera. Cambiano d' abito ogni piano sequenza, indossano abiti succinti, da clip tv, gonne cortissime per le lei, petto nudo con addominali forse fotoshoppati per i lui. Il modello che vige è quello di "Uomini e donne" di Maria de Filippi. Tutti corteggiano la telecamera, disinvolti, tutti le occhieggiano. Una sorta di ‘ciao mi chiamo X e da grande voglio fare i [i]reality show[/i]’.

What? Il pre-diciottesimo è, semplicemente, un video con soggetto, girato durante i giorni che precedono il ‘grande evento’ (la festa) e proiettato nel corso di quest’ultimo. Naturalmente è appannaggio degli studi fotografici, specializzati in produzioni cerimoniali, che hanno perfezionato questo nuovo [i]modus[/i] di spillare soldi alle famiglie. Si mette in scena la sensualità da ragazza da copertina per lei, buone probabilità [i]in nuce[/i] di divenire un ‘qualcuno che conta’ per lui.

Why? Perché lo si gira? Il prediciottesimo ha la funzione di corroborare l' autostima delle giovani speranze. Ha lo scopo di renderli protagonisti per un giorno e chi, in mezzo a tanto popo’ di protagonismo televisivo, potrebbe alla fine della fine, biasimarli? Il servizio può costare dai 600 ai 2000 euro, quindi una vera ‘mazzata’ per le famiglie italiane che annaspano nella crisi. Ma per i figli si fa. Eccome se si fa. E i risultati, ridicoli o non, vengono addirittura postati su Youtube così da rendere partecipe l’intero mondo dei propri diociott’anni raggiunti con immani sacrifici (scuola, palestra, aperitivo, disco). Ma se la società questo richiede ai ragazzi, come dar loro torto? Viviamo in uno specchio riflesso delle telenovelas divenute pseudo reali per l’aggettivo ‘reality’ anteposto, ricordiamocelo.

Where and When? Piscine, giardini in fiore, ferrovie, navi da crociera, la propria cameretta: tutto fa brodo in Prediciottesilandia. Il tempo, invece, è quello che è: solitamente un video dura all’incirca 20 minuti, ma quante cose trasmette agli astanti? Voglia di vivere, di ridere in faccia alla noia, di dedicarsi energicamente ad ammazzare l’ultima cerimonia genuina ancora in vita, che inneggiava agli amici attorno ad un tavolo, ai genitori intorno alla torta, ai parenti non visti da dieci anni che tornavano per guardare quanto si era cresciuti tra «una mela e i libri di scuola».