
«L’incontro con il segretario del Partito democratico Guglielmo Epifani – a cui hanno partecipato tra gli altri la senatrice Stefania Pezzopane, il sottosegretario Giovanni Legnini, il sindaco Massimo Cialente, l’assessore alla Ricostruzione Piero Di Stefano e il coordinatore dei Comuni del cratere Emilio Nusca – è stato positivo e lo accogliamo con un primo segnale». A comunicarlo, attraverso una nota, è Stefano Albano (Pd).
«Epifani – continua Albano – ha espresso la disponibilità del partito nazionale ad appoggiare gli emendamenti presentati in Senato da Stefania Pezzopane e a venire incontro alle nostre, ragionevolissime, proposte. In generale inoltre Epifani si è schierato con noi anche per le battaglie politiche complessive, che hanno gli obiettivi di garantire le risorse necessarie l’anno prossimo a realizzare i progetti in programma, di assicurare fondi per il triennio e soprattutto di mettere a punto e realizzare per gli anni a venire un meccanismo che assicuri all’Aquila un flusso certo di finanziamenti. Pieno appoggio quindi anche alla proposta da parte in sede europea: occorre fare in modo che gli Stati possano investire per far fronte alle calamità naturali senza sottostare, per questo specifico fronte di spesa, ai vincolo derivanti dal Patto di stabilità. La riteniamo una battaglia di civiltà oltre che per L’Aquila».
«Lo stato di mobilitazione – aggiunge Albano – in ogni caso continua, con l’obiettivo di ottenere le risorse necessarie alla ricostruzione. E’ indispensabile per questo l’appoggio e la condivisione di tutte le forze politiche, come già sottolineato in un appello del nostro capogruppo in Consiglio comunale Maurizio Capri. Si dismettano le polemiche: anche gli altri abbiano il coraggio di fare quello che abbiamo fatto noi, mobilitare e se necessario polemizzare con i loro vertici nazionali (i nostri ci hanno ascoltato, con grande senso di responsabilità) per una battaglia a favore della nostra città. L’appello lo estendiamo anche ai movimenti civici e ai comitati: mobilitino i loro iscritti, simpatizzanti, elettori. L’Aquila viene prima di tutto».