L’Aquila Rugby soffre ma vince meritatamente

di Marcello Spimpolo

La partita dovevano vincerla loro, i primi otto uomini della squadra, e così è stato. Gli avanti dell'Aquila Rugby riescono a tenere testa al punto di forza "storico" dei liguri,la mischia, e permettono,con una gara tutta sacrificio ed impegno, alla mediana splendidamente orchestrata da Michel di attivare la cavalleria arretrata che solo per [i]errori di handling[/i] dovuti alla frenesia non riescono a portare a casa altre mete oltre quella di Castle.

Abbiamo parlato dei primi otto uomini ma in realtà vanno aggiunti a questi tutti i loro sostituti visto che, come detto a fine gara da coach Raineri «chi è subentrato a gara in corso,non solo ha mantenuto il livello di chi usciva ma lo ha alzato come intensità di gioco».

Da sottolineare in tal senso le prove di Cocchiaro e di Di Roberto che in prima linea hanno messo in difficoltà ai dirimpettai del Recco. Note molto positive anche da Ceccarelli e Iovenitti. Nanni Raineri si è dichiarato molto soddisfatto del comportamento in campo dei suoi facendo loro i complimenti per l'applicazione nel seguire le direttive dello staff tecnico ed in particolare agli avanti guidati da Ulises Gamboa: «Avessi dovuto scegliere io il Man of the Match,senza nulla togliere a Castle, lo avrei dato ad Antonio Brandolini. Il ragazzo, che rientrava da un lungo ed importante duplice infortunio (ndr doppia frattura dello stesso braccio), per la prima volta è partito titolare ed ha dimostrato tutto il suo valore».

Condividendo pienamente le parole dell'allenatore dell'Aquila rispetto al pilone neroverde, ribadiamo la nostra impressione positiva sul mediano di mischia Federico Michel,mentre continua a destarci qualche perplessità l'apertura Matzeu. Passando a valutare gli aspetti negativi dell'incontro, il principale,per Raineri, è stato l'indisciplina dei suoi: «Ogni volta che il Recco veniva nella nostra metà campo riusciva a procurarsi delle punizioni portando a casa i 3 punti.Questo non va bene,dobbiamo essere più attenti e disciplinati».

Quello che non dice,e non può dire, il coach neroverde è che in molti casi quelle punizioni sono state originate da quantomeno 'incomprensibili' decisioni del Sig.Meconi di Roma, sicuramente l'unico a meritare una sonora insufficienza tra i 31 in campo.

La cronaca.

È l’estremo aquilano Biasuzzi a sbloccare per primo il risultato infilando tre calci di punizione ai quali il Recco risponde col piede dell’apertura Agniel che però ne sbaglia altri due: si arriva così al 32’ del primo tempo con il parziale di 9 a 3.

Il tanto lavoro degli avanti neroverdi viene concretizzato da Castle al 38’: dopo aver ricevuto l’ovale grazie all’ottimo recupero del mediano di mischia Michel,il centro australiano fa slalom fra la difesa ligure e schiaccia in meta; Biasuzzi trasforma chiudendo così il primo tempo con il risultato parziale di 16 a 6.

Nella ripresa L’Aquila gioca per gran parte dei 40 minuti nella metà campo avversaria senza riuscire,come già detto, a concretizzare le occasioni che le si presentano, tra tutte una meta annullata per avanti a Cialone ed una di mischia in cui il portatore è tenuto alto dalla difesa ligure.

Lo scampato pericolo galvanizza gli ospiti che risalgono campo e punteggio, prima con il piede di Agniel (16 – 9 al 9 minuto della ripresa) e poi con la meta di D’Agostino,segnatura viziata però da un vistoso passaggio in avanti non rilevato dalla terna arbitrale.

La realizzazione non è trasformata ed il parziale si fissa sul 16 a 14.

Alla mezzora, quasi 10 minuti di sterile possesso nella 22 avversaria durante i quali la difesa ligure commette diversi falli di antigioco non sanzionati dall'arbitro,si concludono con capitan Zaffiri che indica i pali "accontentandosi" dei 3 punti che vengono puntualmente portati a casa dalla punizione di Biasuzzi che firma il 19 a 14 finale.

Durante il tempo di recupero è però la Pro Recco a chiudere i neroverdi nei loro 22 in cerca di quella meta che,se trasformata, porterebbe loro la vittoria. Ma il triplice fischio arriverà senza che questo avvenga grazie alla disperata ed efficace difesa degli aquilani.

«E' stata una partita dura, molto fisica. Sono orgoglioso di come i ragazzi abbiano vinto la battaglia in mischia. Certamente, c’è ancora da lavorare ma ringrazio tutti i giocatori per l’impegno e la determinazione avuta in settimana ed oggi in campo» – è il commento soddisfatto dell’allenatore degli avanti neroverdi, Ulises Gamboa.

{{*ExtraImg_170009_ArtImgRight_300x200_}}Per L'Aquila Rugby, momentaneamente prima in classifica da sola in attesa delle partite di domani, il prossimo impegno sarà in trasferta in quel di Udine.

L’Aquila, Stadio Tommaso Fattori

Campionato nazionale di Serie A 2013/2014, V giornata, sabato 2 novembre 2013

L’Aquila Rugby 1936 v Pro Recco Rugby 19 – 14 (16 – 6).

Marcatori: pt 8’ cp Biasuzzi (3 – 0), 24’ cp Biasuzzi (6 – 0), 26’ cp Agniel (6 – 3), 32’ cp Biasuzzi (9 – 3), 38’ mt Castle, tr Biasuzzi (16 – 3), 41’ cp Agniel (16 – 6); st. 9’ cp Agniel (16 – 9), 19’ mt D’Agostini (16 – 14), 38’ cp Biasuzzi (19 – 14).

L’Aquila Rugby 1936: Biasuzzi; Bonifazi, Castle, Lorenzetti, Palmisano (10’ st Varani); Matzeu, Michel (42’ st Speranza); Cialone, Zaffiri, Di Cicco (33’ st Gorla); Fiore (12’ st Ceccarelli), Flammini; Brandolini (15’ st Iovenitti), Subrizi (15’ st Cocchiaro), Breglia (35’ st Di Roberto).

A disposizione: Cocchiaro, Di Roberto, Iovenitti, Gorla, Speranza, Varani, Mattoccia, Ceccarelli. All: Raineri.

Pro Recco: Gonzalez; Neri (17’ st D’Agostini), Becerra, Torchia (1’ st Zanzotto), Tassara; Agniel, Villagra; Devoto (17’ st Bonfrate), Giorgi, Orlandi; Narcisi, Metaliaj; Galli (7’ st Rapone), Noto (38’ st Bedocchi), Cafaro (22’ st Casareto).

A disposizione: Rapone, Casareto, Maggi, Bonfrate, D’Agostini, Cinquemani, Zanzotto, Bedocchi.

All. Villagra.

arb. Meconi (Roma)

Cartellini: 32’ giallo per Giorgi (Pro Recco), 41’ giallo per Breglia (L’Aquila)

Man of the match: Castle (L’Aquila)

Calciatori: L’Aquila 4 Pro Recco 1

Punti in classifica: L’Aquila Rugby Biasuzzi cp (4/6), tr (1/1). Pro Recco Agniel cp (3/5), tr (0/1)

Note: terreno in buone condizioni; giornata coperta, spettatori 500 circa.

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