Politica

Ricostruzione: «Battaglia sulle accise»

La battaglia al patto di stabilità, le accise e la collaborazione bipartisan per il reperimento dei fondi destinati alla ricostruzione dell'Aquila e dei Comuni del cratere sismico. È quanto auspica il centrodestra aquilano, che stamane ha incontrato la stampa per fare il punto sulla situazione, dopo la riunione romana dei giorni scorsi. Presenti il vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, l'assessore regionale Gianfranco Giuliante, il consigliere regionale Luca Ricciuti, Corrado Ruggeri e i consiglieri comunali Emanuele Imprudente e Daniele Ferella.

L'Aquila ed Emilia Romagna dovranno lottare sullo stesso fronte, tanto che Chiodi avrebbe cercato il presidente Vasco Errani, ma al momento le due regioni presentano delle differenze. Il capoluogo abruzzese ha 900milioni di lavori pronti a partire, ma finanziamenti pari a zero, mentre in Emilia le risorse ci sono, ma sono slittati al 31 dicembre 2014 i termini di finanziamenti delle domande di rimborso per danni causati dal sisma.

«Chiodi è a Roma – ha detto De Matteis – a brevissimo ci sarà un incontro con Letta. A oggi apprendiamo 900 milioni di lavori pronti, ma la disponibilità finanziaria è zero». Per reperire al più presto i fondi utili torna in auge la proposta delle accise di Giuliante nel 2011. «Il calcolo è fatto a cinque centesimi di accisa sui carburanti - ha spiegato Giuliante - garantirebbe un flusso di fondi senza l'aumento delle tasse».

Per il consigliere regionale Luca Ricciuti, oltre all'eventualità della mancata fiducia del partito al Governo delle larghe intese, c'è da tenere d'occhio Bruxelles. «Nel programma di governo del Pdl scritto da Brunetta – ha dichiarato - era inserito il ripristino della Cassa depositi e prestiti. A Bruxelles si deve capire che è possibile sforare il 3% del rapporto tra deficit e Pil in caso di calamità naturali». «Se si assume una responsabilità la si porta a termine con determinazione – ha proseguito – questa operazione rappresenterebbe l'unico cantiere finanziato e finanziabile in Italia».

Gli esponenti del centrodestra hanno bannato l'isolazionismo del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e della senatrice piddina Stefania Pezzopane, auspicando un impegno comune per la ricostruzione dell'Aquila. «Il nemico è il Governo». Giovanni Lolli, come sostenuto dallo stesso De Matteis, è in linea rispetto agli altri due esponenti del Pd aquilano. «Ci muoviamo su più fronti per ottenere risultati», ha sottolineato De Matteis. (a.l.)