Attualità

Summit sindaci cratere, ipotesi mobilitazione

«Una cosa deve esser ben chiara, non ci è stato dato nulla rispetto a quanto ottenemmo con la vicenda legata alla restituzione della fascia tricolore e alle bandiere ammainate. Il miliardo e due ci è stato semplicemente anticipato quando noi l’avevamo già trovato con l’accordo e l’aiuto del Governo. Oggi, conoscendo il loro modo di agire, io credo che abbiano detto: “[i]adesso non diamo nulla perché per L’Aquila ci saranno approssimativamente un 200 milioni in più per i prossimi due anni; gli aquilani torneranno ad agitarsi e noi, in sede di passaggio parlamentare daremo loro 200 milioni per il 2014 e 200 milioni per il 2015, riuscendo così ad azzittirli![/i]”. Non è proprio così. Siamo noi a dire qual é la cifra minima che ci serve per continuare il processo di ricostruzione, altrimenti ci bloccheremo». Lo ha detto il Primo cittadino dell'Aquila, Massimo Cialente, in occasione dell'incontro con i sindaci del cratere da lui stesso convocato a seguito delle scarse risorse previste nella legge di stabilità per la ricostruzione dell'Aquila e del suo territorio.

«E’ bene che i cittadini sappiano - ha aggiunto Cialente - che, per quanto riguarda il Comune dell’Aquila, del miliardo e due che c’è stato dato, già oggi abbiamo bisogno di 650 milioni di euro per progetti già approvati e, per dicembre, arriveremo con l’ufficio di Aielli ad un totale di circa 900 milioni. Nello stesso tempo, i comuni del cratere hanno da spendere ancora 200 milioni di euro e anche loro saranno costretti a bloccarsi. In questo modo, Comune dell’Aquila e Cratere non avranno più le risorse già nel mese di febbraio, considerando che nel miliardo e due c’è anche la ricostruzione pubblica, vedi uffici e scuole, le spese incomprimibili, vedi assistenza sociale e smaltimento delle macerie comuni, le somme per mantenere i nostri bilanci. In questo momento, lo ribadisco, non ci è stato dato nulla e pertanto, ritorno sulla proposta del tutto ragionevole della cassa depositi e prestiti».

All'incontro odierno, oltre ai coordinatori della ricostruzione per L'Aquila e per il cratere - rispettivamente Paolo Aielli e Paolo Esposito - hanno partecipato la senatrice Stefania Pezzopane, Giovanni Lolli, i consiglieri di maggioranza e minoranza, il presidente Ance Giovanni Frattale e il direttore Francesco Manni, il presidente di Afm Luigi Fabiani, il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Santilli ed il vice presidente Agostino Del Re, rappresentanti di Confindustria e Api. Presenti all'incontro anche circa un terzo dei sindaci del cratere, che conta 56 Comuni.

Lo scopo della riunione è quello di discutere sui fondi della ricostruzione e sull'opportunità, così come scritto ieri dal sindaco al presidente Letta, di tornare ad organizzare una manifestazione a Roma per rinnovare le preoccupazioni legate all'esiguità dei fondi per la ricostruzione. Presente anche il coordinatore dei sindaci Emilio Nusca e tutta la giunta del Comune dell'Aquila.